Cinque milioni e 476 mila euro saranno destinati ai lavori di manutenzione straordinaria del canale di gronda “Martinetti” e a consolidare il costone roccioso adiacente, all’interno della Timpa di Acireale. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in quanto commissario della Struttura contro il dissesto idrogeologico.
Il “Programma Casa Italia”
La risorsa fa parte del budget destinato da Roma all’Isola nell’ambito del “Programma Casa Italia”. L’obiettivo è quello di arrestare i gravi fenomeni franosi che stanno creando problemi di sicurezza in quella zona della riserva naturale che sovrasta la frazione costiera di Santa Maria La Scala. “Anche in questo caso – sottolinea il governatore siciliano – adotteremo procedure veloci attraverso la nostra Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce, per salvaguardare l’integrità di questa splendida area protetta e, allo stesso tempo, tutelare l’incolumità dei visitatori”.
Verso la progettazione
Per questo intervento, il Genio civile di Catania ha già predisposto il documento d’indirizzo alla progettazione, primo step per arrivare a pianificare i lavori.
D’Agostino, “Ringrazio Croce e Musumeci”
Sulla questione è intervenuto On Nicola D’Agostino, Capogruppo Italia Viva Ars: “Ho richiesto il finanziamento al governo regionale con urgenza per intervenire sulle conseguenze delle frane su SM la Scala. È stato un lavoro silenzioso iniziato a Dicembre, su sollecitazione dei residenti, condotto di intesa con il Genio Civile e con la struttura commissariale per il dissesto idrogeologico. Ringrazio Maurizio Croce ed il presidente Musumeci per la tempestività e l’efficienza. Credo che, una volta ultimati i lavori, sarà possibile recuperare serenità in tutto il centro abitato”.
Grati a Musumeci
“Siamo grati al presidente Musumeci – ha affermato il sindaco, ing. Stefano Alì – per l’attenzione posta ad una zona del nostro territorio tanto suggestiva quanto precaria, per via dei fenomeni franosi che si registrano, purtroppo, con frequenza, determinati da un dissesto idrogeologico le cui radici affondano nel tempo e sono anche frutto dell’indiscriminata azione umana. Non ci sfugge, altresì, l’impegno profuso dall’assessorato regionale alle Infrastrutture, retto dall’on. Marco Falcone, e del Genio Civile di Catania che ha già predisposto il documento di indirizzo alla progettazione dell’intervento in questione e da sempre in prima linea per fronteggiare gli effetti degli eventi franosi, due dei quali si sono verificati proprio durante il mandato della nostra Amministrazione e che fanno seguito a quelli particolarmente rilevanti registratisi sin dai primi anni del nuovo millennio”.
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