Militari del soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi hanno soccorso e messo in salvo un quarantaduenne che si era smarrito nei boschi del demanio forestale di Filiciusa Milia a Ragalna. Nel corso di una passeggiata lungo le pendici dell’Etna in compagnia del proprio padre, l’uomo, affetto da un disturbo del neurosviluppo, si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. Le Fiamme Gialle con l’ausilio dell’unità cinofila Halma ed in collaborazione con i volontari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico lo hanno trovato dopo poche. Era confuso, ma in buona salute. E’ stato subito riaccompagnarlo dai propri cari.
Appena una settimana fa sempre i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi avevano localizzato e tratto in salvo due escursionisti stremati e smarritisi sull’Etna. Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata alla Sala Operativa del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania una chiamata di soccorso.
Una mamma preoccupata ha segnalato che, nella tarda mattinata, il proprio figlio aveva intrapreso, con la sua fidanzata, un’escursione con destinazione Grotta del Gelo partendo da Piano Provenzana. Dopo oltre cinque ore di cammino, senza adeguata attrezzatura, i due ragazzi infatti, sono arrivati alla grotta stremati e assetati.
Non conoscendo bene il territorio, sprovvisti di guida e senza particolare esperienza, sono scesi lasciando la traccia del sentiero, spostandosi notevolmente dal punto originario di Grotta del Gelo dove erano in opera le ricerche dei Vigili del Fuoco.
Basandosi sulle nuove coordinate inviate dai due escursionisti che stavano attraversando delle isole di vegetazione Dagale a circa 1650 metri, le Fiamme Gialle del SAGF hanno raggiunto il versante nord dell’Etna ed hanno iniziato le ricerche, partendo dal rifugio S.Maria, assieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo e Linguaglossa. Gli escursionisti visibilmente sfiancati sono stati raggiunti alle 21 dai militari SAGF che, dopo essersi sincerati sulle loro discrete condizioni di salute, li hanno rifocillati e accompagnarlia piedi sulla pista forestale Altomontana, e successivamente a bordo dei mezzi di soccorso, presso la propria auto in località Piano Provenzana
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