In discoteca si era presentato con una pistola pronta a sparare. Arrestato un giovane che oltretutto si è scoperto essere parente di un uomo di spicco del clan mafioso dei Santapaola Ercolano. E’ stato individuato da un carabiniere fuori servizio perché era al centro di un litigio abbastanza acceso che faceva presupporre che potesse sfociare in qualcosa di pericoloso.
L’arresto
I carabinieri della “Squadra Lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale, insieme ai colleghi del nucleo radiomobile, hanno arrestato un catanese di 30 anni, in flagranza di reato, con l’accusa di porto, detenzione e ricettazione di un’arma da fuoco clandestina. Tutto è partito da un militare del nucleo Investigativo, libero dal servizio, che si trovava nei pressi di un noto villaggio turistico sul lungomare Kennedy.
La discussione animata
Ha notato un gruppo di una quindicina di persone intente a discutere animatamente. A quel punto ha chiesto l’intervento di equipaggi del nucleo radiomobile, anche per evitare che la situazione potesse degenerare in considerazione dei recenti violenti episodi che si sono verificati nei pressi di un locale del centro cittadino.
All’arrivo dei carabinieri tenta di defilarsi
All’arrivo dei militari uno dei soggetti più esagitati è stato fermato mentre tentava di defilarsi per sottrarsi al controllo. Il 30enne è stato quindi bloccato ed identificato, risultando tra l’altro essere parente di un esponente di primo piano della famiglia di Cosa Nostra Santapaola-Ercolano. Ma, soprattutto, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di una pistola calibro 6,35 con colpo in canna e ed altri sei nel serbatoio. L’arma oltretutto aveva la matricola abrasa ed era nascosta nella tasca posteriore dei pantaloni.
Il sequestro
La pistola è stata sequestrata e sarà inviata al Ris dei carabinieri di Messina, al fine di verificarne l’eventuale utilizzo in eventi delittuosi. Il 30enne è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza di Catania dove si trova tuttora a disposizione dell’autorità giudiziaria s conclusione dell’udienza di convalida.
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