‘Respirano’ i sindaci di Misterbianco e di Motta Sant’Anastasia Nino Di Guardo e Anastasio Carrà: il miraggio della chiusura della discarica Valanghe d’inverno sta per diventare realtà. Parola del presidente della Regione Siciliani Rosario Crocetta.
Il presidente Crocetta sarà a Catania il 2 dicembre. Entro quella data, l’umido che è fonte di puzza non verrà più abbancato e sarà avviata la procedura per la bonifica del vecchio impianto. E sarà realizzato il piano per chiudere definitivamente Valanghe d’inverno.
“Io oggi sorrido e sono con il cuore pieno di gioia – dice Nino Di Guardo – e di speranza dopo le rassicurazioni date dal presidente della Regione rispetto al fatto che si chiude la discarica Valanghe d’inverno, si bonifica quella di Tiritì e non ci saranno più rifiuti umidi che portano puzza. Verificheremo quello che succederà tra le parole e i fatti, tra le promesse e le realizzazioni.
“Se questo è l’obiettivo che possiamo raggiungere – ha continuato il primo cittadino di Misterbianco – grazie anche alla disponibilità del ministro Galletti che ha accolto le nostre proposte e con il presidente Crocetta che dice che questo sarà realizzato io dirò grazie per la sensibilità avuta nel capire il dramma di due comunità che per 20 anni e più hanno vissuto in mezzo alla spazzatura e al biogas”.
Altro punto importante è quello che sia il presidente Crocetta che il direttore dell’assessorato Maurizio Pirillo hanno confermato ai due sindaci che non sarà rinnovata l’AIA, l’autorizzazione d’impatto ambientale, senza la quale la discarica non potrà accogliere rifiuti.
“Si vede la luce – commenta il sindaco di Motta, Anastasio Carrà – perchè per la prima volta il presidente Crocetta ha promesso e parla di chiusura della discarica di Valanghe d’inverno e di bonifica del vecchio impianto di Tiritì. Parla di concretizzare lo scambio tra umido e secco che dovrebbe avvenire tra la ditta Oikos e la Sicula Trasporti perchè non si sprigionino più cattivi odori nell’aria che per anni hanno coinvolto le due comunità. Si annullerà così quella fase di fermentazione dei rifiuti che causava disagi reali ai cittadini. Noi aspettiamo i tempi dettati dal presidente Crocetta e se quanto detto non sarà rispettato noi ci muoveremo di conseguenza”.
I sindaci Di Guardo e Carrà hanno anche annunciato la visita del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti in programma il 13 novembre.
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