I Finanzieri del comando provinciale di Catania hanno sequestrato a Palagonia un’area di circa 2.000 metri quadri adibita a deposito abusivo di autovetture destinate alla demolizione con annesso e cospicuo accumulo di rifiuti di varia natura.
Una montagna di rifiuti speciali
I militari della compagnia di Caltagirone, in collaborazione con l’equipaggio della sezione Aerea di Palermo che ha circoscritto l’area interessata, hanno eseguito una ricognizione dei luoghi e delle cose depositate al suo interno. Vi hanno trovato considerevoli quantità di rifiuti speciali a diretto contatto con il suolo, come carcasse di veicoli smontati, pneumatici usati e vari materiali ferrosi e in plastica, oltre a batterie per auto, bombole di gas e numerose lastre e vasche di Eternit deteriorate, classificabili come rifiuti speciali pericolosi e quindi altamente dannosi e tossici per l’ambiente.
Scatta una denuncia
Si è proceduto pertanto a delimitare e sottoporre a sequestro l’intera area nonché i rifiuti contenuti all’interno dell’area. I Finanzieri della compagnia di Caltagirone, a conclusione delle attività hanno deferito alla locale Procura il responsabile del deposito e della gestione di rifiuti non autorizzata, nonché della realizzazione di una discarica abusiva per violazioni di cui al Testo unico ambientale.
Maxi controlli a Partinico in una discarica
Nei giorni scorsi a Partinico (Pa), i carabinieri e gli agenti della polizia municipale e personale tecnico Enel, hanno denunciato due uomini che hanno gestito un’area di stoccaggio dei rifiuti abusivi nella zona delle case popolari. La zona è stata scoperta nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio alla periferia della cittadina. L’operazione ha visto l’impiego di circa 40 militari. I carabinieri e i vigili urbani hanno denunciato un 74enne e un 65enne che avrebbero avviato una vera e propria attività di gestione di rifiuti senza autorizzazione, occupando di fatto un’area di circa 1.000 metri quadri con depositi di ferro, parti di autovetture e altri rifiuti per un peso di 50 tonnellate.
Sequestrata l’area
L’area interessata è stata sequestrata insieme all’enorme quantitativo di rifiuti, rimosso da una ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Partinico. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno effettuato verifiche anche negli alloggi popolari, denunciando 3 persone, accusate a vario titolo di occupazione abusiva di immobili, furto di energia elettrica e ricettazione.
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