Sono in fase di collocamento sul territorio di Gravina di Catania le 44 campane per la raccolta vetro che potranno essere utilizzate dai cittadini per conferire i rifiuti vetrosi. Imballi alimentari, come barattoli, bottiglie e vasetti di vetro, potranno pertanto essere gettati, senza alcun sacchetto, nelle campane poste in molte strade cittadine.
Non devono invece essere gettati nelle campane altri oggetti di cristallo, come bicchieri, lampadari, centrotavola, contenitori in vetroceramica, stoviglie in ceramica e porcellana, tubi al neon, lampadine, confezioni in vetro dei farmaci usati, tubi del televisore e schermi tv, computer, monitor, vetri finestre, fari e fanali, vasi di coccio. Tutti questi oggetti vanno gettati tra i rifiuti indifferenziati.
“Il nostro obiettivo – precisa il sindaco di Gravina di Catania Domenico Rapisarda – è quello di mettere i cittadini nelle condizioni di fare una buona raccolta differenziata e, una volta isolato e conferito il vetro a Co.Re.Ve (Consorzio recupero vetro), creare un circuito virtuoso che sotto forma di rimborsi al Comune e, quindi al cittadino stesso, porti a una bolletta più leggera per tutti gli utenti. E’ necessario ricordare – continua il primo cittadino – che ci sono alcuni oggetti in vetro o in altri materiali che non vanno assolutamente mescolati a bottiglie e vasetti.
Un piccolo suggerimento ai cittadini, quindi, che serve ad ottimizzare la raccolta a vantaggio di tutti. Un ringraziamento ai vertici della Mosema per la campagna di informazione su come differenziare i rifiuti e per il collocamento delle campane sul territorio gravinese, invito tutti i cittadini a farne buon uso. Grazie – conclude Rapisarda – al presidente del Consiglio comunale Rosario Ponzo per la collaborazione e alla consigliera comunale Patrizia Costa per l’impegno profuso in questo progetto”.
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