Che il Festival di Sanremo sia imminente ce lo indica il calendario: febbraio è storicamente il mese del tanto bistrattato Festival della canzone italiana che poi però, puntualmente , guarda una grossa fetta del pubblico televisivo, quanto meno per poterne ciarlare sui social (un tempo al bar).
Come ogni anno , oltre ai Big , ci sono le Nuove Proposte , selezionate da apposita commissione che ne ha annunciato i nomi finalisti con la diretta televisiva del 27 Novembre scorso, ovviamente attraverso Carlo Conti, il padrone di casa di Sanremo, per il secondo anno consecutivo.
Ai nomi dei sei finalisti si aggiungono i due vincitori di Area Sanremo, Mahmood e la siciliana Miele che si racconta ai microfoni di Rsc Radio Studio Centrale: “Ho iniziato a prendere lezioni di canto in Sicilia, poi ho partecipato al Festival della mia città (Caltanissetta) e lì ho avuto la possibilità di suonare dal vivo con un’orchestra e in quel momento ho provato invidia, in senso positivo, per i musicisti che hanno fatto diventare professione una grande passione. Così ho deciso di andare a Milano per proseguire i miei studi musicali, per fare sul serio… e per imparare a scrivere la MIA musica”.
Che ciò che canta le appartenga lo si percepisce immediatamente proprio dalla canzone che porta al Festival , intitolata “Mentre ti parlo”, un pezzo che arriva subito allo stomaco e poi, transitando dal cuore, arriva alla testa e ti rimane, decisamente, come tutte le canzoni “efficaci”.
“L’approccio alla scrittura – spiega Miele – per me parte sempre da qualcosa di molto intimo, qualcosa che fa scattare l’inchiostro”.
C’è molta autenticità nelle parole di Miele, che fra pochi giorni tornerà a Sanremo, perché proprio da Area Sanremo arriva, come spiega : “Se non hai alle spalle una casa discografica hai la chance comunque si andare al Festival proprio con questo concorso. Era la prima volta che ci provavo per mettermi in gioco e non mi aspettavo che andasse…così bene!”
Non resta che fare il tifo e aspettare che arrivi il suo momento, quando salirà sul tanto temuto palco, rigorosamente in total black , come ci ha spiegato parlando di look (altro irrinunciabile argomento Sanremese).
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