Liste d’attesa infinite, eliminazione numero chiuso nelle facoltà di Medicina ed attese ai Pronto Soccorso. Questi e tanti altri gli argomenti trattati nell’incontro tra il ministro della Salute Orazio Schillaci, Codacons, Codacons Medici e società scientifica Artemisia che si è svolto a Catania.
L’intervento di Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons
Durante la riunione è intervenuto il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, che ha guidato la delegazione.
Tanasi ha parlato del problema delle liste d’attesa, dicendo che la gente è ormai rassegnata e così chi può si rivolge ad un mercato privato ma a costi notevoli. Il segretario nazionale ha proposto quali soluzioni: l’operatività delle strutture pubbliche anche nei festivi, nelle ore serali e notturne; il rafforzamento del settore convenzionato esterno senza limiti di budget fino all’azzeramento delle liste ed il rafforzamento del Cup interaziendale con centralizzazione delle prenotazioni.
Inoltre, Tanasi ha chiesto l’eliminazione del numero chiuso nelle facoltà di medicina ed ha posto l’accento sulle attese interminabili nei Pronto Soccorso; attese sfibranti che sfociano spesso in reazioni di violenza e di conflittualità con gli operatori.
Abolizione temporanea regime incompatibilità medici e infermieri
La parola è poi passata Nino Rizzo, presidente del Codacons Medici, che si è occupato dell’abolizione temporanea del regime di incompatibilità per medici e infermieri, volto ad evitare il blocco delle prestazioni e la chiusura di reparti pubblici e privati convenzionati, in cui non possono più essere garantiti gli standard stante la carenza di medici e infermieri e della realizzazione in tempi precisi e con i fondi del PNRR delle case di comunità e degli ospedali di comunità.
Le criticità locali
È, poi, intervenuto l’avvocato Bruno Messina, vicepresidente Codacons Sicilia, che ha rivolto l’attenzione su talune criticità locali, quali la chiusura del Presidio Territoriale d’Emergenza di Pachino e del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale di Taormina. Per entrambi, ha ricordato l’avvocato Messina, il Codacons ha avviato una campagna di sensibilizzazione e la battaglia del Codacons sembra dare i suoi frutti, poiché pare che dette strutture non chiuderanno i battenti.
Potenziamento medici di famiglia
È inoltre intervenuto il presidente di Artemisia, Marcello Scifo, che ha evidenziato la problematica dell’avvio e dell’implementazione delle case di comunità con potenziamento dei medici di famiglia. Infine, il Ministro Schillaci si è detto disponibile alle proposte e istanze ricevute e pronto ad acquisire un dossier del Codacons, che presto incontrerà a Roma.
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