“Sulla vicenda dello Stabile l’urgenza al momento è quella di individuare soluzioni per superare la crisi, nell’immediato”. Inizia così la nota dell’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo sulla mancata assemblea dei soci del Teatro che era in programma ieri.
Alla riunione si sono presentati solo i delegati del Comune di Catania perché il vertice sarebbe stato convocato a ridosso del ponte del 25 aprile, un “disguido nella notifica” che il rappresentante del governo regionale intende superare.
Barbagallo, piuttosto, puntualizza che “gli uffici dell’assessorato, da me sollecitati, hanno operato per trovare un modo per liquidare il Furs per il 2015: ottenendo una rateizzazione del debito contratto con l’Inps, e il conseguente Durc positivo – so che i funzionari del teatro sono all’opera con l’Istituto per raggiungere un accordo – riusciamo subito a sbloccare il pagamento trasferendo al teatro le somme che, altrimenti, sarebbero destinate al pagamento in via sostitutiva del debito per l’intero importo, senza che nulla arrivi al Teatro”.
L’assessore al Turismo ribadisce di essersi attivato personalmente “con i vertici dell’Inps provinciale perché si arrivi ad una rapida valutazione della richiesta e nelle prossime ore conosceremo la risposta, che mi auguro e credo possa essere positiva”.
Venerdì prossimo è in programma una nuova riunione in cui sarà offerta una soluzione ai dipendenti dello Stabile in sciopero da dieci giorni: “Io lavoro per questa – conclude Barbagallo – e invito tutti ad unire le forze per concretizzarla”.