Resta ai domiciliari Nino Pulvirenti. Lo ha deciso il gip di Catania, Giuliana Sammartino che ha rigettato l’istanza presentata dai legali del presidente della Wind jet.
Il giudice ha anche stabilito il ritorno in libertà di Stefano Rantuccio, amministratore delegato della compagnia aerea catanese low cost, arrestato con Pulvirenti lo scorso 29 gennaio. Ad entrambi i magistrati della procura di Catania contestano il reato di bancarotta fraudolenta.
Lo scorso 19 febbraio il Tribunale Riesame di Catania aveva rigettato il ricorso presentato dagli avvocati dei due indagati.
Solo un mese fa le fiamme gialle hanno sequestrato a Pulvirenti un milione di euro depositato in Svizzera considerato dagli inquirenti riconducibile alla Wind Jet, una cifra che secondo i legali dell’ex presidente del Calcio Catania è “in conti legittimamente detenuti da Antonino Pulvirenti che si riferiscono ad una contestazione già formulata durante un’interrogatorio reso che ha contribuito a chiarire”.
L’inchiesta Icaro è stata avviata nel luglio 2015.
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