- Nuova zona rossa a Mineo nel catanese
- Palermo verso la proroga ma la decisione slitta a domani
- Ieri nuova impennata dei contagi
- Ennesimo appello del sindaco Orlando
- Ma oggi la situazione sembra rientrare
Nuova zona rossa in Sicilia. Si tratta di Mineo, in provincia di Catania. La prevede un’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Il provvedimento, adottato su richiesta del sindaco e a seguito della relazione sanitaria dell’Asp etnea, si è reso necessario a seguito dell’aumento considerevole del numero di positivi al Covid19. Le restrizioni avranno efficacia da giovedì 29 aprile per terminare mercoledì 5 maggio.
Slitta la decisione per Palermo
La città di Palermo e la sua area metropolitana, intanto, vanno verso la proroga della zona rossa. La scelta però sarà presa solo domani anche se già c’è una richiesta in tal senso da parte dell’amministrazione comunale che chiede di prolungare le misure restrittive. Una lettera che fa il paio con l’ennesimo video appello del sindaco di Palermo Leoluca Orlando dopo la nuova impennata di contagio registrata nell’ultimo bollettino.
La provincia di Palermo in testa al contagio
Il dato di contagio di ieri è evidente e l’intera provincia di Palermo denuncia un nuovo forte incremento ma la decisione sulla prosecuzione della zona rossa non è così scontata come potrebbe sembrare. L’elaborazione dei dati da parte della protezione Civile, infatti, parla, nella settimana fra il 20 e il 26 aprile, di 2738 positivi nella Città Metropolitana di Palermo e un rapporto che scende a 225,48 positivi ogni 100mila abitanti, ben al di sotto dei 250 stabiliti per legge per far scattare la zona rossa. Ma l’analisi deve essere fatta sui singoli comuni. Attualmente in zona rossa c’è la città di Palermo e 22 comuni del comprensorio
Oggi la frenata
Oggi, per, la distribuzione tra le province vede Palermo con 349 nuovi casi, poi Catania con 204, Messina 71, Siracusa 71, Caltanissetta 52, Trapani 55, Ragusa 44, Agrigento 84, Enna 10.
Cefalù anticipa le misure
La presenza di casi positivi alCovid-19 tra i bambini di due scuole di Cefalù ha spinto il sindaco Rosario Lapunzina a disporre la chiusura degli istituti Falcone e Botta fino al 30 aprile.
Didattica in presenza vietata in tutte le scuole
Per la stessa durata è stata vietata l’attività didattica in presenza in tutte le altre scuole della cittadina normanna. Viene consentita solo la didattica e distanza. “I dati ci rappresentano in generale una situazione molto critica”, dice il sindaco.
Impennata di contagi
A Cefalù c’è stata negli ultimi giorni un’impennata di contagi: 40 quelli accertati. Altre cento persone, tra cui i familiari dei bambini positivi, sono in quarantena.
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