“Intervenire immediatamente con controlli e sanificazione nel reparto di Ostetricia e ginecologia all’ospedale Cannizzaro di Catania per il grave pericolo di contagio diffuso”. È quanto chiede il Nursind di Catania alla luce di sette contagi individuati sottoponendo le degenti a tampone molecolare.
L’allarme del Nursind: 7 contagi e rischio focolaio in Ginecologia
Il sindacato degli infermieri, in una nota a firma del segretario territoriale Salvo Vaccaro, spiega che tre di esse sono state dismesse mentre la quarta è stata inviata in sala operatoria per essere sottoposta a intervento chirurgico.
Dalle segnalazioni in possesso, il Nursind ricostruisce i fatti: alla paziente è stato eseguito il tampone alle 13,11 e senza alcuna altra segnalazione sull’esito è stata condotta in sala operatoria, senza misure atte a un biocontenimento. A quel punto, solo dopo il rientro in reparto, è stato segnalato l’esito positivo del tampone. La degente non è stata però trasferita ma isolata “in una stanza priva di area filtro, non idonea, aumentando i rischi di esposizione al contagio del personale e degli altri pazienti”.
Altri casi positivi
Il Nursind nel frattempo è venuto a conoscenza di altri casi di positività tra le degenti e una di queste era nella stanza con una puerpera e il piccolo: “Sono stati posti in isolamento anche in questo caso in locali non idonei e sprovvisti delle chiamate d’emergenza”.
Il Nursind ricorda inoltre che la situazione è di grave emergenza con locali sovraffollati e ben 40 degenti ricoverate assieme a 10 bambini.
Serve immediata sanificazione
Una situazione che rischia di amplificare il rischio di contagi, a detta del sindacato. Da qui la richiesta del Nursind “di procedere immediatamente nel reparto con la sanificazione dei locali, eseguire i tamponi a tutti i dipendenti che non l’avessero fatto e procedere con la sorveglianza sanitaria del personale coinvolto per circoscrivere immediatamente il focolaio”.
Il prof Scollo, “Seguito Protocollo, evitare allarmismi”
“Tutte le pazienti risultate positive al tampone molecolare sono asintomatiche e in buona salute, una è stata trattata chirurgicamente dopo tampone antigenico rapido negativo e comunque risulta avere completato il ciclo vaccinale; in ogni caso, il personale indossa i dispositivi di protezione individuale nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio”. Lo specifica la Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, con riferimento alla segnalazione di casi di pazienti Covid positive tra quelle ricoverate nell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia.
Pazienti positive in Ginecologia: tutte asintomatiche
Tutte le pazienti con tampone molecolare positivo sono state o dimesse, laddove ce ne fosse l’indicazione, o trasferite al San Marco, fino alla disponibilità dei posti; in assenza di altri posti letto, una paziente è stata posta in isolamento all’interno del reparto, al fine di garantire la continuità dell’assistenza.
«In un momento di emergenza come quello attuale – afferma il prof. Paolo Scollo, direttore di Ostetricia e Ginecologia – riteniamo inopportuno alimentare tensioni e creare allarmismi quando non ne esistono le ragioni. Sempre più frequentemente, come sta avvenendo anche a livello nazionale, la positività al Sars-CoV-2 emerge all’esecuzione di tampone su pazienti asintomatici ricoverati per vari motivi: proprio la sorveglianza sanitaria sul personale, il monitoraggio dei pazienti e il rispetto delle procedure previste consentono la tempestiva segnalazione di eventuali positività e l’adozione delle idonee misure di contenimento, applicate anche in questa circostanza».
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