Il Tribunale del Riesame di Catania ha concesso gli arresti domiciliari all’ex sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, arrestato il mese scorso nell’ambito dell’operazione denominata ‘Sibilla’, che portò all’arresto con l’accusa di turbata libertà degli incanti e corruzione continuata di otto persone.
Barbagallo è difeso dall’avv. Enzo Mellia. Il Tribunale del riesame ha inoltre interdetto per 12 mesi dai pubblici uffici il luogotenente della Polizia Locale Nicolò Urso – tra gli arrestati nell’operazione – con l’ausilio del quale Barbagallo, per favorire la campagna elettorale del deputato regionale di Sicilia Futura Nicola D’Agostino – che non risultò indagato – avrebbe spinto due piccoli imprenditori acesi a promettergli il voto.
Commenta con Facebook