Il Tribunale del riesame di Catania ha annullato l’ordinanza cautelare con la quale era stata disposta dal Gip del capoluogo etneo la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’ingegnere Salvatore Leonardi, imputato di falso e corruzione, arrestato nell’ambito dell’operazione denominata “Sibilla” che nel febbraio scorso aveva fatto emergere quattro episodi di corruzione.
L’operazione sfociò nell’arresto per turbata libertà degli incanti e corruzione continuata di otto persone, tra cui il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo. Leonardi, consulente della San Sebastiano Srl era stato arrestato per vicende riguardanti il cimitero di Acireale. Il Tribunale ha accolto l’appello proposto dagli avvocati Vincenzo Mellia, Giuseppe Lo Faro e Giovanni Grasso, ordinando l’immediata remissione in libertà di Leonardi.