Catania

Controlli contro il lavoro nero nel Catanese, ispettori chiudono un cantiere

Proseguono senza sosta i controlli del contingente Inl in Sicilia. Nella giornata di ieri, mercoledì 21 agosto, a Bronte (CT) gli ispettori inviati nell’isola hanno effettuato un accesso in un cantiere edile, accertando che la ditta appaltatrice operava con tre lavoratori, di cui uno in nero.

Essendo stata superata la soglia del 10% di lavoratori irregolari, è stata disposta la sospensione dell’attività; inoltre, è stato contestato alla ditta il mancato rinnovo della sorveglianza sanitaria.

In totale, sono state impartite prescrizioni con ammenda massima complessiva di 5.695,36 euro, cui si sommano le sanzioni amministrative di sospensione e la maxi-sanzione fino ad un massimo di 14.200 euro.

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L’operazione nel Messinese

Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, proseguono i controlli disposti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, d’intesa con il Dirigente del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro. Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia Milazzo, supportati dai colleghi del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sottoposto a verifica un cantiere allestito nel centro mamertino.

I controlli dei carabinieri

Dopo l’accesso, i Carabinieri hanno effettuato un’approfondita verifica in tutti gli ambiti ove potevano emergere eventuali situazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori.

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All’esito delle verifiche, i militari dell’Arma hanno accertato irregolarità alla normativa di settore e denunciato il titolare della ditta per non aver predisposto un’area di stoccaggio del materiale di risulta, la delimitazione per la messa in sicurezza di un costone e la mancanza di un preposto, designato per gli interventi di primo soccorso e per l’antincendio. I Carabinieri hanno a questo punto denunciato infatti anche il progettista e direttore dei lavori per la mancata applicazione del piano di sicurezza. A seguito delle violazioni accertate, sono state contestate ammende e sanzioni per circa 15.000 euro.

Tutti i lavoratori in regola

Occorre tuttavia precisare che tutti i lavoratori controllati sul posto dai Carabinieri, impegnati nelle attività di cantiere, sono risultati in regola. La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità. Soprattutto in provincia di Messina, le forze dell’ordine da tempo hanno iniziato una campagna di prevenzione contro questo tipo di reati.

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