A Catania, lungo il litorale Playa, continuano i controlli dei carabinieri che infliggono sanzioni ad alcuni stabilimenti balneari. Controlli anche alla circolazione stradale.
Scatta una denuncia
I Carabinieri e il personale dell’Asp sono stati impegnati in un’ampia attività di contrasto all’illegalità diffusa e di controlli preventivi agli stabilimenti balneari del litorale della “Playa”. In uno stabilimento balneare ubicato sul viale Kennedy, il gestore, un 23enne catanese, è stato denunciato per aver omesso di inviare a visita medica d’idoneità alla mansione due lavoratori e ciò ha comportato per lui l’applicazione di una multa di 1.200 euro e inoltre per la tardiva comunicazione di assunzione di un impiegato gli è stata comminata una sanzione amministrativa di 500 euro. Sono state attivate le procedure per il recupero di contributi non versati per un importo pari a 350 euro.
Alimenti senza etichetta
Nei locali cucina dello stabilimento, è stata riscontrata la mancanza di requisiti generali in materia d’igiene, e la presenza di cibi senza etichette e indicazioni utili alla tracciabilità con l’applicazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2.500 euro.
Controlli in strada
I controlli alla circolazione stradale hanno comportato l’elevazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 7.000 euro e la sottoposizione di 3 veicoli a fermo o sequestro amministrativo e al ritiro di 3 carte di circolazione. Sorpreso un 36enne alla guida di un’auto senza patente di guida, in quanto mai conseguita.
È scattata la denuncia anche per un 33enne di Carlentini che ha reso ai militari false dichiarazioni sulla sua identità, mentre, per un 25enne catanese che, durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico a scatto con lama della lunghezza di 7 cm. I militari, a seguito delle numerose perquisizioni eseguite a carico delle persone sottoposte a controllo, hanno sorpreso quattro uomini in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti che sono state segnalati, quali assuntori alla Prefettura.
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