I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato il 21enne catanese Salvatore Fazio, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello storico quartiere di San Cristoforo i Carabinieri avevano avuto notizia della fiorente attività di “spacciatore a domicilio” svolta con encomiabile dedizione dall’uomo, con una particolarità però: la consegna al cliente non si limitava alla singola dose ma in quantità più “corpose”. Fazio tra l’altro, era già stato coinvolto nel gennaio del 2019 nell’operazione “Stella cadente”, eseguita dai Carabinieri di Catania che coinvolse 37 persone facenti capo al gruppo dei Nizza.
I militari sono entrati nella sua abitazione. Sin da subito il suo atteggiamento turbato ha fatto comprendere ai militari d’aver fatto centro e, infatti, in camera da letto hanno trovato 7 buste di polietilene contenenti complessivamente circa 150 grammi di marijuana e, in bagno, una bilancia di precisione sporca della stessa sostanza stupefacente. L’arrestato è stato rinchiuso in carcere, così come disposto dal giudice in sede di udienza per direttissima.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 52enne Paolo Di Caro di Misterbianco (CT), in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo in ordine al reato di concorso in coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Era stato scarcerato a seguito dell’operazione del 23 settembre scorso, giorno in cui i carabinieri sequestrarono 1.300 Kg di marijuana arrestando i sei coltivatori, tutt’ora in custodia cautelare, tranne l’odierno indagato ch’era ritornato in libertà.
Grazie agli approfondimenti investigativi dei carabinieri, che hanno fornito al giudice elementi probatori inconfutabili, inserendo il soggetto a pieno titolo nella lucrosa attività illecita, l’uomo è stato arrestato e tradotto nel carcere di Termini Imerese (PA).