Offensiva dei carabinieri contro il commercio ambulante selvaggio che è anche pericoloso per la vendita di alimenti in alcuni casi. L’attività è stata sviluppata dai carabinieri a Catania ed ha portato alla denuncia di un esercente per occupazione abusiva di suolo pubblico e ad una serie di contestazioni amministrative per alcune irregolarità. Tra queste anche l’impiego in nero di un operaio che aveva il reddito di cittadinanza. Effettuati anche controlli su strada con altre multe.
Ad operare i carabinieri della stazione di Nesima insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Catania, del 12° reggimento “Sicilia”, nonché con l’ausilio di personale della polizia municipale di Catania. Tutti sono stati impegnati in un servizio di contrasto all’illegalità diffusa nelle aree maggiormente degradate. I militari, in particolare, hanno concentrato le loro attività in piazza Monte Po’ procedendo a verificare, tra le altre, l’attività commerciale ambulante dedita alla vendita di prodotti ittici di proprietà di un 49enne catanese.
A conclusione dell’ispezione è emerso che il titolare avrebbe occupato abusivamente il suolo pubblico, posto in vendita prodotti ittici in assenza di specifica autorizzazione, esercitato la vendita ambulante in assenza dei requisiti professionali, nonché impiegato alle proprie dipendenze un lavoratore “in nero” percettore, tra l’altro, del “reddito di cittadinanza”. L’accertamento ha portato anche al sequestro di circa 100 chilogrammi di prodotto ittico per cattiva conservazione ed alla sanzione del 48enne per un totale di quasi 8 mila euro.
Nel medesimo contesto operativo i militari, avvalendosi di pattuglie dinamiche, hanno effettuato controlli alla circolazione stradale procedendo alla verifica di diversi veicoli in transito e all’identificazione di automobilisti e passeggeri. Sono state elevate 7 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada per un importo complessivo di oltre 7 mila euro per veicoli privi di copertura assicurativa e automobilisti sprovvisti di patente di guida, procedendo inoltre al fermo e sequestro amministrativo di 3 veicoli.