- Festa di Sant’Agata senza il bagno di folla dei catanesi a causa del Covid-19.
- Se n’è parlato a Casa Minutella con il sindaco di Catania Salvo Pogliese.
- Ospite anche Riccardo Tomasello, presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata.
Quest’anno, a causa della pandemia, la festa di Sant’Agata, conosciuta in tutto il mondo, sarà più intima e spirituale. Non sarà possibile, infatti, per la città di Catania celebrare la propria patrona in comunità. Se n’è parlato a Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella su BlogSicilia.it.
IL SINDACO DI CATANIA
In collegamento, il sindaco del capoluogo etneo, Salvo Pogliese, ha affermato: «Il divieto di stazionamento in piazza Duomo è necessario. Una scelta dolorosa ma doverosa. Ci saranno ‘soltanto’ cerimonie religiose in diretta streaming. La Cattedrale sarà chiusa. Il mio cuore è certamente trite: so quanto sia forte il legame tra i catanesi e Sant’Agata. Ognuno vivrà la festa in maniera più intima ma il momento è particolare e non possiamo vanificare gli enormi sforzi che abbiamo fatto, ricordando, comunque, con positività la parabola discendente dei contagiati che si sta riscontrando in tutta la Sicilia».
«Sono convinto – ha proseguito Pogliese – che le misure adottate siano sufficienti. Ci sarà uno sforzo trasversale e capillare delle forze dell’ordine. Ma mi auguro che prevalga il senso di responabilità dei catanesi. Ritengo, comunque, che le soluzioni adottate permetteranno di conciliare le due istanze: la tutela della salute pubblica e non avere dovuto dichiarare zona rossa Catania, unica in Italia».
Pogliese sa che la mancata festa determinerà anche «una ricaduta economica per la città, dal punto di vista turistico e commerciale. Ci sono famiglie che incassano il 50 – 60% dei loro introiti annuali durante le celebrazioni agatine».
Il sindaco ha po rivelato che si rivolgerà a Sant’Agata «affinché accompagni il percorso di rinascita della nostra città. Confidiamo nel ruolo che ha sempre avuto nella nostra città».
IL PRESIDENTE DEL COMITATO SANT’AGATA
Ospite di Casa Minutella anche Riccardo Tomasello, presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata: «Resterò a casa, con la mia famiglia e mi collegherò sui social o in TV dove assisterò alle bellissime celebrazioni liturgiche e incontreremo il volto salvifico di Sant’Agata. Trasformeremo l’amarezza in gioia. Sarà una festa intima e spirituale. Dimostreremo la nostra devozione rispettando le regole necessarie per la nostra salute».
Tomasello ha ribadito che «quest’anno la Festa di Sant’Agata avrà una dimensione ancora più spirituale perché più intima e perché non ci sarò il bagno di folla. Catania reagirà con compostezza, nonostante la città senta la nostalgia della festa perché, per un devoto catanese, le celebrazioni scandiscono l’anno. Questa nostalgia, però, va trasformata in gioia e speranza perché torneremo a festeggiare Sant’Agata. Bisogna essere propositivi. Sono fiducioso che i devoti catanesi, se informati, risponderanno con ordine e rispetto».
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