Nel corso della nottata, a seguito di un attento servizio di pattugliamento effettuato nella zona di San Cristoforo, due pattuglie dell’UPGSP scorgevano in lontananza un soggetto, già più volte segnalato all’Autorità Giudiziaria per reati in materia di spaccio, che stazionava ad un incrocio con fare sospetto.
Dopo essersi collocati in un luogo nel quale la loro presenza dava meno nell’occhio, gli operatori di Polizia notavano subito l’arrivo di un altro soggetto, che dopo aver interagito con il presunto spacciatore si allontanava in sua compagnia verso il numero civico di un’abitazione in cui immediatamente si decideva di effettuare un controllo più approfondito.
Approfittando della fase concitata il giovane avventore si dava alla fuga, mentre all’interno dell’appartamento venivano individuati due soggetti di sesso maschile, uno dei quali, successivamente identificato per Giuseppe Di Mauro, 32 anni, il quale si dimenava con forza strattonando gli agenti operanti, sino a riuscire a svincolarsi dalla presa degli stessi per poi fuggire in strada.
Nel frattempo l’altro soggetto scappava dal retro dell’immobile abbandonando sul tavolo un telefono cellulare, lo stesso tavolo utilizzato per il confezionamento di sostanza stupefacente, cocaina e crack, che veniva subito sequestrata per un totale rispettivamente di grammi 7 e 8, nonché un bilancino di precisione ancora sporco di cocaina.
Grazie al sinergico intervento di un’altra pattuglia, inviata tempestivamente dalla Sala Operativa, che forniva una dettagliata descrizione del Di Mauro ancora in fuga, nei pressi della propria abitazione, si riusciva a bloccarlo.
L’uomo veniva pertanto arrestato e condotto presso gli Uffici della Questura e successivamente sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, in attesa della successiva convalida dell’arresto.
Ma gli agenti delle volanti di Catania sono intervenuti anche per proteggere una donna disperata. All’alba di stamane, a seguito di segnalazione pervenuta da una giovane donna impaurita dall’ex compagno, due Volanti si portavano presso il luogo segnalato dalla vittima al fine di ricostruire l’accaduto.
La donna, già costretta a denunciare episodi di stalking e molestie subite dal carnefice, raccontava di aver continuato a stravolgere le proprie abitudini di vita perché impaurita, negli ultimi giorni, da continui appostamenti e minacce a tutte le ore del giorno e della notte, anche indirizzate alla madre.
Intorno alle 4.00 della giornata odierna, la donna rincasava in compagnia di un amico e scorgeva in lontananza l’ex compagno a bordo della propria autovettura, che lampeggiava ripetutamente verso di lei e pian piano si avvicinava incutendole timore e ansia.
A quel punto la donna chiamava il 112 e prontamente veniva soccorsa dagli operatori di Polizia, i quali si ponevano subito alla ricerca dell’uomo, allontanatosi alla vista delle pattuglie, che veniva poco dopo individuato ancora a bordo delle propria autovettura, una fiat 500. Grazie all’intervento tempestivo degli operatori di Polizia, l’uomo veniva arrestato e condotto presso il carcere di Pizza Lanza in attesa dell’udienza di convalida.
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