I carabinieri delle stazioni di Acireale e di Aci Sant’Antonio, nell’ambito di un più ampio servizio coordinato a largo raggio, hanno arrestato in flagranza un 20enne, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di droga, denunciando il fratello gemello per il medesimo reato.

I controlli dei carabinieri

In particolare, nel tardo pomeriggio, i militari dell’Arma, impegnati nell’effettuare posti di controllo rinforzati lungo le principali vie d’accesso alla città di Acireale, soprattutto presso lo svincolo della Statale 114, nelle adiacenze di un parco commerciale, hanno fermato, tra gli altri, il giovane conducente di una Jeep Renegade, che sin da subito ha manifestato una certa agitazione.

Inquietudine che lo ha poi indotto, all’apice della tensione, a cercare di sfuggire agli operanti iniziando a correre, nel momento in cui ha compreso che, di li a poco, sarebbe stato perquisito.

Il ritrovamento della droga

In quei concitati momenti i carabinieri, che non si sono lasciati sorprendere dallo scatto del giovane, lo hanno subito bloccato in sicurezza a pochi metri di distanza, recuperando anche da terra un dispenser cilindrico di medicinali per l’influenza, che il 20enne, sperando di disfarsene senza essere visto, aveva gettato via. Al suo interno, il motivo del futile tentativo di liberarsene, ovvero la presenza di 7 dosi di cocaina.

Perquisizione anche a casa

La perquisizione è stata chiaramente estesa anche presso il domicilio del giovane, nei pressi del parco commerciale. Qui, in prossimità della casa, il 20enne, scortato dai militari, ha iniziato improvvisamente a gridare, cercando evidentemente di dare l’allarme a qualche familiare presente in casa in quel momento sull’arrivo imminente dei carabinieri.

Compresa la situazione, la pattuglia è riuscita in pochi istanti ad accedere all’appartamento, dove hanno trovato solo il fratello gemello del ragazzo, bloccato anche lui in uno stato di forte nervosismo.

Ritrovata altra cocaina, soldi e appunti su compravendita

Scattata così la perquisizione, è apparso subito chiaro ai carabinieri il motivo delle grida di “avviso” perché, in effetti, su uno scaffale della cucina, era poggiato un secondo dispenser, identico a quello che aveva suo fratello, con dentro altre 4 dosi di cocaina.  Ancora, è stato infine recuperato anche un foglio manoscritto, con appunti relativi alla compravendita di droga, nonché 100 euro in contanti, considerati il ricavato dell’attività di spaccio.

Denunciato il fratello

Per tali motivi, il 20enne è stato arrestato in flagranza di reato, mentre suo fratello è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per lo stesso reato.

Altri controlli e sanzioni per violazioni al codice della strada

In un’altra fase del servizio, ci i militari dell’Arma si sono dedicati alle attività di controllo della circolazione stradale, nel frattempo svolta da altri equipaggi, che ha consentito di sottoporre a verifica una trentina di veicoli e una sessantina di persone.

Le violazioni al codice della strada maggiormente rilevate, sono state quelle per assenza di copertura assicurativa o della prevista revisione periodica.  Un giovane centauro è stato invece sanzionato perché sorpreso alla guida senza casco, mentre un automobilista, sottoposto a controllo, è risultato in possesso di modiche quantità di marijuana e pertanto è stato sanzionato e segnalato, quale assuntore, alla locale Prefettura.

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