Offensiva contro i clan mafiosi e le truffe sul reddito di cittadinanza. Sono state le attività principali portate avanti a cavallo tra il 2021 e l’inizio di quest’anno da parte dei carabinieri nell’intera provincia catanese. Quasi tutte le famiglie di Cosa nostra sono state colpite da arresti e sequestri di beni, ridimensionata fortemente anche la schiera dei furbetti che percepivano illecitamente il sussidio.
Le forze messe in campo
Nell’ultimo anno, i carabinieri di Catania, nell’attività di controllo del territorio hanno effettuato oltre 51 mila pattugliamenti e perlustrazioni ed oltre 16 mila servizi di ordine pubblico, identificando complessivamente 173 mila persone. Significative sono state le circa 48 mila risposte alle chiamate pervenute alle centrali operative del comando provinciale tramite il 112, cui sono seguiti circa 15 mila interventi per soccorso, per reati e per privati dissidi. Nello stesso periodo importanti attività anche nel contrasto delle manifestazioni criminali, inerenti anche allo spaccio di sostanze stupefacenti. Su questo versante particolarmente incisiva è stata l’azione condotta nell’intera provincia con 230 arresti eseguiti ed il sequestro di ingenti quantitativi di droga.
La criminalità organizzata
L’incessante attività di contrasto alla criminalità organizzata ha permesso di colpire trasversalmente quasi la totalità dei “clan” tuttora attivi nell’area catanese con l’arresto di oltre 90 persone, sottraendo un numero consistente di armi tra pistole, fucili ed armi bianche (257) e munizioni (più di 2.800), nonché procedendo al sequestro di beni per un valore di oltre 3 milioni di euro. Solo per estorsioni ci sono stati 20 arresti. A cavallo tra il 2021 e l’inizio di questo anno in tutta la provincia catanese i carabinieri hanno denunciato oltre 9 mila persone, 2500 gli arresti. Circa 29 mila sono state le denunce presentate ai presidi dell’arma, corrispondenti al 77% di quelle complessivamente presentate alle forze di polizia della provincia.
Offensiva contro i furbetti del reddito di cittadinanza
Particolare attenzione ai reati sull’indebita fruizione di denaro pubblico, con particolare riferimento a verifiche legate al Reddito di cittadinanza. Ben 639 persone, molti dei quali pregiudicati anche per reati di mafia, è stato scoperto che fruivano del sussidio grazie a false attestazioni ed hanno sottratto 5 milioni di euro.
La violenza di genere
A livello provinciale i risultati ottenuti dai carabinieri sul fronte della violenza e dei maltrattamenti hanno portato a oltre 108 arresti in flagranza e 300 misure cautelari eseguite.
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