Martedì 31 maggio, a partire dalle 10, nell’area della Cittadella universitaria, si terrà una prova di evacuazione generale per emergenza sismica, della durata di due ore.
L’esercitazione – coordinata dal Servizio prevenzione e protezione rischi dell’Ateneo coadiuvato dal personale dei dipartimenti interessati e dal personale tecnico del Dipartimento regionale della Protezione civile (sede di Catania) e di associazioni di volontariato – riguarderà i seguenti edifici universitari: edificio 1 (dipartimenti di Scienze chimiche e di Scienze del Farmaco); edificio 2 (dipartimenti di Scienze del Farmaco e di Scienze biomediche e biotecnologiche); edificio 3 (dipartimenti di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica e di Ingegneria civile e Architettura); edificio 4 (dipartimento di Ingegneria civile e Architettura); edificio 5 (dipartimento di Matematica e Informatica); edificio 6 (dipartimento di Fisica e Astronomia); edificio 10 (dipartimenti di Ingegneria civile e Architettura e di Fisica e Astronomia); edificio 13 (dipartimenti di Ingegneria civile e Architettura e di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica); edificio 14 (edificio della didattica di Ingegneria).
Obiettivo della prova sarà quello di addestrare studenti, docenti, personale, visitatori al corretto comportamento da mettere in atto in caso di emergenza sismica reale, in maniera da limitare i danni a persone e cose. Gli esiti della prova verranno inoltre utilizzati per aggiornare i piani di emergenza dell’intero comprensorio e di ogni singolo edificio.
A partire dall’ora stabilita, diverse squadre di addetti costituite da dipendenti dell’Università e della Protezione Civile daranno un segnale specifico di ‘start’ nei diversi edifici. Tutte le persone presenti nei suddetti edifici dovranno a quel punto abbandonare, ordinatamente, il proprio posto di lavoro e, attraverso le vie di uscita debitamente segnalate, dovranno raggiungere l’area di raccolta esterna più vicina al proprio edificio, appositamente segnalata. Qui si dovrà stazionare fino a quando il personale incaricato non fornirà diverse indicazioni, per il proseguimento e la conclusione dell’esercitazione.
Per agevolare il corretto svolgimento della prova, dalle 9,30 alle 12,30, rimarranno chiusi i varchi di accesso e uscita da via Santa Sofia e via Passo Gravina. Nello stesso arco di tempo verrà quindi inibito l’ingresso/uscita dai parcheggi interni, per tutti i veicoli (con la sola eccezione dei mezzi di soccorso e veicoli dell’organizzazione).
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