Nella tarda serata di ieri, in contrada Rasoli del Comune di Scordia, un 50enne del posto è stato aggredito da due uomini che gli hanno inferto numerose coltellate.

Il 50enne è stato trasportato a mezzo ambulanza presso l’ospedale di Militello Val di Catania. Le indagini dei Carabinieri di Palagonia hanno immediatamente chiuso il cerchio sui due autori dell’aggressione.

Accoltellata a morte a Vittoria, un rinvio a giudizio

Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ragusa ha rinviato a giudizio Federico Iacona, il 29enne che il 25 maggio dello scorso anno aveva accoltellato a morte a Vittoria la 37enne Brunilda Hanna, colpendola alla nuca, alle spalle e al collo con un coltello a serramanico.

In fase di incidente probatorio, promosso dagli avvocati dell’uomo, Franco Vinciguerra e Teresa Vinciguerra, è stata accertata attraverso una perizia assunta, la sua parziale incapacità di intendere e volere. Una sequenza drammatica quella che era stata fornita dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza che riprendevano la zona dove avvenne il delitto, in via Tenente Alessandrello. Iacono aggredì la donna alle spalle, dichiarando di averlo fatto «per gesto di ribellione verso la società di Vittoria che lo aveva emarginato».

Brunilda Halla morì durante il trasporto in ospedale. Il marito, i due figli ancora adolescenti e il fratello, si sono costituiti parte civile attraverso l’avvocato Santino Garufi. L’imputato venne individuato dai carabinieri di Vittoria con i reparti Norm e investigativo di Ragusa anche grazie alle immagini fornite dalle telecamere. Il processo verrà celebrato con rito abbreviato e l’udienza per la discussione è stata fissata per il 21 giugno.

Militare accoltellato, tre arresti

I carabinieri di Foggia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in un carcere minorile per una persona e il collocamento in comunità per altri. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale per i minorenni di Bari, nei confronti di tre giovanissimi foggiani ritenuti responsabili, a vario titolo, di tentato omicidio e rapina impropria aggravata. Secondo quanto emerso dalle indagini la notte dello scorso 11 settembre in pieno centro a Foggia c’era stata una violenta rapina, sfociata nel ferimento di un militare 23enne foggiano. I sospettati avrebbero aggredito la vittima con diversi pugni per rubargli un braccialetto d’oro che aveva al polso. Dopo essersene impossessati, i tre sono fuggiti perchè vie del centro, inseguiti a piedi dalla vittima. Uno dei tre minorenni dopo essere stato raggiunto, con un coltello ha colpito al fianco del giovane, causandogli la perforazione del polmone sinistro.

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