“Una nuova stangata per il commercio catanese”. A denunciarlo è l’opposizione tutta del comune di Catania rappresentata dai consiglieri Manlio Messina e Ludovico Balsamo di Fratelli d’Italia – An; Giuseppe Castiglione, Andrea Barresi, Vincenzo Parisi di Grande Catania; Santi Bosco, Riccardo Pellegrino e Francesco Saglimbene di Forza Italia.
Ludovico Balsamo, presidente della commissione commercio, dopo aver effettuato un sopralluogo alla pescheria a seguito della chiusura di via Dusmet alla circolazione stradale, riporta dati allarmanti. Secondo quanto riportato in una nota diffusa dall’opposizione di Palazzo degli Elefanti “la maggior parte degli operatori del tradizionale mercato catanese registra un calo delle vendite di oltre il 50%, qualcuno sostiene addirittura di aver perso oltre il 70% del fatturato”.
Secondo Balsamo “Di questo passo la pescheria rischia di chiudere con l’ulteriore conseguenza di perdere una grande attrattiva turistica”. Anche sul piano ambientale la chiusura di via Dusmet potrebbe non produrre gli effetti desiderati: “Il livello di biossido di azoto sarà raddoppiato, considerato che si formano ingorghi infiniti già da Piazza dei Martiri verso via Cristoforo Colombo, unica via d’accesso ormai per via Plebiscito. L’afflusso delle auto è quindi raddoppiato e si procede a passo d’uomo perchè non esistono strade alternative”.
Giuseppe Castiglione (Grande Catania) ricorda che “il provvedimento non è stato adottato dal consiglio comunale ma su impulso della sola amministrazione”, mentre Santi Bosco, capo gruppo di Fi in Consiglio rincara la dose: “Come sempre l’amministrazione non ha interpellato i commercianti, principali soggetti interessati da questa chiusura. Non è certo la prima volta che accade: basti pensare al Tondo Gioeni o alle rotonde di via Gabriele D’annunzio. E chi ne paga le conseguenze – conclude – sono sempre i cittadini, costretti a rimanere imbottigliati nel traffico di una città invivibile”.
L’opposizione presenterà dunque una nota per chiedere la riapertura di via Dusmet; in alternativa, nel documento saranno esposte le quattro diverse richieste avanzate dai commercianti ovvero:la chiusura di via Dusmet dopo le 14.00; l’eliminazione dei capolinea dell’autobus in piazza Alcalà; il prolungamento fino al Duomo del maggior numero possibile di linee degli autobus; la promozione di iniziative di intrattenimento nella zona di via Dusmet chiusa al traffico.
In particolare si guarda a quest’ultima proposta: “da quando è stata chiusa via Dusmet – si legge nella nota – i commercianti lamentano lo stato di assoluta desolazione in cui versa la strada, inducendo a credere che anche la pescheria abbia chiuso battenti. Nessun intervento di abbellimento e nessuna attività di animazione, insomma una chiusura netta e repentina che ha avuto il “merito” di mettere in ginocchio il commercio, di aumentare l’inquinamento e di mettere a rischio il più antico e amato mercato di Catania”.