“Il ridimensionamento dell’Ospedale di Giarre e la chiusura del Pronto Soccorso, provoca un intasamento del Presidio di Acireale lunghe attese con sovraccarico di lavoro del personale, e carenza del numero dei posti letto ospedalieri rispetto al numero di residenti del Territorio, oltre le problematiche per le distanze dei tempi di percorrenza e di viabilità delle aree periferiche del distretto”. Così il deputato regionale Alfio Barbagallo interviene sulla situazione del pronto soccorso dell’Ospedale di Giarre.
La struttura costituisce il Presidio di riferimento di 10 comuni del Distretto – Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Castiglione di Sicilia, Calatabiano, Linguaglossa, Milo, Piedimonte Etna, S. Alfio; e serve circa 90 mila abitanti, senza contare i residenti nel periodo estivo ed invernale nelle stazioni turistiche della Costa e dell’Etna.
“Al fine della tutela della salute della Popolazione del Distretto socio-sanitario di Giarre”, Barbagallo sollecita “la rivisitazione del piano della nuova rete ospedaliera, e si impegna attivamente ad informare l’opinione pubblica sugli sviluppi della vicenda”.