Situazione incandescente nel centrodestra siciliano dove non si riesce a trovare la quadra sulle candidature e si profilano delle rotture.
Il tema, manco a dirlo, è l’apertura del coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè ad Angelino Alfano che ha trovato da subito il niet dei salviniani. Oggi però i siciliani vicini al leader del Carroccio tracciano un solco netto, probabilmente un muro, ed ipotizzano di andare da soli alla Regionali con un proprio candidato: “Come abbiamo sempre sostenuto sin dal primo istante – si legge in una nota – non staremo un secondo di più con chi soltanto ipotizza un’apertura della coalizione ad Alfano, Castiglione e ad Alternativa popolare”.
Insomma Noi con Salvini si tira fuori da un’alleanza con Forza Italia siciliana ed Angelo Attaguile, segretario nazionale del movimento va giù duro: “Evidentemente Micciché e Fi sono per un ritorno al passato, sono per tenere la Sicilia ancora schiava di certi poteri e giochetti, ma non contino sul nostro supporto. Alfano –attacca ancora Attaguile- ha governato fino a ieri con Crocetta, prendendo parte al governo più fallimentare della storia siciliana: come si può soltanto pensare di amministrate con costoro?”
Ma non è finita. Attaguile lancia un ultimatum anche all’alleato Nello Musumeci: “Prendo atto invece che Diventerà Bellissima continua a dialogare con Forza Italia e Micciché nonostante l’apertura di quest’ultimo a certi personaggi di cui la gente è stufa”.
Angelo Attaguile, ricordando che fu proprio Matteo Salvini ad incoronarlo candidato governatore per il movimento, annuncia: “Per quanto ci riguarda, quindi, noi andiamo da soli, con un nostro candidato governatore e siamo disponibili a dialogare solo con chi condivide la nostra idea di netto taglio col passato”.
Presto se ne saprà di più, ma intanto i salviniani danno appuntamento “a tutti coloro che vogliono voltare pagina assieme a noi” , all’incontro in programma sabato prossimo a Pantelleria.
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