Prenderanno il via domattina, lunedì 2 agosto, le operazioni di bonifica del porticciolo di Ognina, a Catania. Alle ore 11, in sopralluogo, saranno presenti sul posto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, assieme ai tecnici del Genio civile etneo che sta curando l’attività, finanziata dal Dipartimento Infrastrutture, e il sindaco Salvo Pogliese.
Rimozione dei relitti
Mediante l’utilizzo di uno speciale motopontone e di un rimorchiatore, si procederà alla rimozione di alcuni relitti che da tempo si trovano nei fondali dello scalo catanese.
La prima bonifica a novembre 2020
Una prima fase di interventi di bonifica, voluta dal Governo Musumeci, si era svolta a Ognina già a novembre 2020, attraverso attività di dragaggio dei fondali e il recupero di altri relitti.
“Guardate le immagini girate dai sub – scriveva su Facebook l’assessore Falcone – . Ripulendo stiamo trovando di tutto, persino auto e moto nei fondali del porticciolo di Ognina. Il mare ridotto a discarica, una ferita a cui, dopo trent’anni di stasi, il Governo Musumeci sta rimediando. Nuovo sopralluogo con assessori e consiglieri di Catania per incontrare anche i pescatori della zona. Siamo impegnati nella rigenerazione di un luogo tanto amato da tutti i catanesi”.
I lavori attesi da 30 anni
“Avviamo oggi – ha dichiarato a novembre 2020 il presidente Musumeci – i lavori di pulizia dei fondali del porticciolo di Ognina. La rimozione di relitti e materiali vari incivilmente scaricati a mare determinano un costante pericolo per le imbarcazioni, oltre a essere un affronto al rispetto dell’ambiente. Sono interventi che dovrebbero essere effettuati con una periodicità ragionevole e che invece si attendevano da trent’anni. Questa operazione, condotta attraverso l’assessorato alle Infrastrutture, rientra nel più ampio Piano di rilancio della portualità che il mio governo sta portando avanti dal valore di ben 112 milioni di euro, fra fondi stanziati, fondi già spesi e cantieri in fase di avvio”
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