In occasione della 103a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che verrà celebrata il prossimo 15 gennaio, l’Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni dell’Arcidiocesi di Catania, diretto dal diacono Giuseppe Cannizzo, propone una settimana di preghiera e appuntamenti che aiutino nella riflessione sul tema scelto quest’anno da Papa Francesco: “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce“.
Un monito esteso in ambito diocesano a tutta la comunità cittadina per una maggiore attenzione e sensibilità nei confronti dei migranti minorenni spesso non accompagnati, che per varie ragioni, sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari.
Mercoledì 11 gennaio, alle 20, nella Chiesa di Santa Maria dell’Ogninella, nei pressi di piazza Università, si svolgerà una veglia di preghiera in memoria delle vittime del mare nei viaggi verso l’Europa, presieduta da Salvatore Genchi, Vicario Genarale della Diocesi. La celebrazione sarà animata dalle comunità etniche cittadine in rappresentanza dei cinque continenti. Cingalesi, tamil, mauriziani, nigeriani e polacchi pregheranno insieme per la pace come segno concreto di fratellanza e accoglienza reciproca.
Sabato 15 gennaio, alle 16, nel campo adiacente alla parrocchia di San Leone Vescovo, ci sarà spazio anche per lo sport, con la partita di calcio tra le squadre dei migranti provenienti dallo Sri Lanka e dall’isola Mauritius.
Domenica 15 gennaio, invece, alle 17.15, in Piazza Università, le comunità multietniche in costume tradizionale inizieranno la processione verso la Basilica Cattedrale, dove alle ore 18, sarà celebrata la messa, presieduta dall’Arcivescovo di Catania Monsignor Salvatore Gristina. La serata si concluderà, alle ore 20, presso l’Oratorio San Filippo Neri di Via Teatro Greco, 32 con un momento di fraternità.