Sceglieva con cura gli alberghi: non per vacanza o soggiorno, ma per rapinarli. Entrava in azione sempre con il volto parzialmente travisato da uno scalda collo, con un giubbotto tipo bomber, tuta e scarpe da ginnastica.
Identificato e portato in Questura ha ammesso di essere l’autore di ben nove rapine ai danni di altrettanti alberghi.
Alessandro Salvatore Greco, 40 anni, pregiudicato, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Catania perché ritenuto l’autore della rapina aggravata (l’ultima in ordine di tempo) ai danni di un albergo cittadino nel quartiere Canalicchio.
Secondo i dati in possesso dalla Questura, la città di Catania, dal mese di gennaio, ha fatto registrare una particolare tipologia di rapina, quella ai danni di alberghi. Un fenomeno che non è nuovo e che nel 2008 aveva portato all’arresto del rapinatore.
Grazie alle immagini degli impianti di video-sorveglianza degli hotel pressi di mira e alle le dichiarazioni degli addetti alla reception è stato possibile individuare l’uomo dell’apparente età di 40/45 anni, altezza 170 centimetru circa , occhi chiari,
Il rapinatore nella maggior parte dei casi lasciando intendere di essere armato o sotto la minaccia di pistola (risultata una riproduzione di quelle utilizzata dalle Forze dell’Ordine) riusciva a farsi consegnare l’incasso delle strutture ricettive variabile dai 50 ai 200 euro.
Gli investigatori dei “Condor” hanno predisposto mirati servizi che hanno consentito di identificare l’autore delle rapine per Greco con precedenti penali specifici per rapina.
Alle 14.40 di martedì 28 febbraio, il malvivente è entrato nuovamente in azione in un albergo del quartiere Canalicchio.
Le pattuglie hanno perlustrato le zone che Greco era solito frequentare tra Librino e Misterbianco, nella frazione Poggio Lupo.
Proprio a Librino il malvivente, completato il “colpo”, è stato rintracciato, ancora abbigliato con gli indumenti indicati dalla vittima e visionati nel filmato dell’hotel. E’ stato rinchiuso nel carcere Piazza Lanza.