Il Lungomare di Catania domenica prossima sarà a disposizione dei cittadini per passeggiare, correre e andare in bici nella massima sicurezza. Lo ha stabilito il sindaco Salvo Pogliese, d’intesa con il prefetto Claudio Sammartino. Per garantire un ampio spazio per il movimento dei cittadini e prevenire gli assembramenti non ci saranno strettoie dei marciapiedi e i pericoli del traffico veicolare. Intanto torna a riunisci a Catania il consiglio comunale.
“Il modo civile, ordinato e in sicurezza – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – con cui i catanesi hanno vissuto all’aria aperta la domenica di fine maggio e la festività del 2 giugno, ci ha convinti a ripetere per la terza volta in una settimana, la chiusura alle auto del Lungomare. Due esperimenti largamente positivi, soprattutto grazie alla condotta responsabile dei catanesi che si stanno abituando a convivere con il rischio Covid-19, ancora esistente, nonostante le statistiche e le curve epidemiologiche sembrano avallare che il virus stia rallentando la sua aggressività” .
Anche questa domenica lungo gli 1,8 km del percorso del lungomare roccioso, da Piazza Mancini Battaglia a piazza Europa, saranno presenti pattuglie della Polizia di Stato e Locale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della protezione civile comunale che sorveglieranno i comportamenti dei cittadini, al fine di controllare il mantenimento del distanziamento fisico tra le persone.
E dopo tre mesi, il consiglio comunale è tornato a riunirsi a palazzo degli elefanti. In apertura Pogliese ha tenuto un lungo intervento sulle attività amministrative che si sono svolte a Catania durante il periodo della prima fase dell’emergenza. A Catania si sono registrati 40 morti per il Covid19; 263 persone certificate come positive al contagio dei quali 208 guariti, dei quali 5 ancora ricoverati e 9 dimessi dal reparto di ricovero.
Il primo cittadino ha ricordato il rapporto di leale collaborazione con il governo Conte tenuto assieme ai sindaci delle altre città metropolitane italiane, evidenziando che “è necessario almeno raddoppiare lo stanziamento per i Comuni portandolo a sei miliardi di euro invece dei tre attualmente previsti, del tutto insufficienti, ma anche l’importanza di tenere conto dei comuni in dissesto come Catania”.
“In un contesto drammatico – ha detto il sindaco Pogliese – abbiamo operato ventre a terra cercando di fronteggiare le tantissime emergenze economico e sociali, associate a quelle sanitarie. E per questo ringrazio ogni componente istituzionale, con cui abbiamo agito in stretta sinergia per attenuare i drammi che nella città si andavano consumando. In questo contesto gran parte del consiglio comunale agito in piena collaborazione con l’Amministrazione. Abbiamo rispettato -ha aggiunto il primo cittadino- le misure nazionali e regionali mettendo in campo ogni risorsa, a cominciare dalla polizia municipale che ogni giorno è scesa in campo con 23 pattuglie insieme alle forze dell’ordine per fare controlli a tappeto con migliaia di cittadini controllati”.
Il sindaco ha ricordato il successo della raccolta benefica “Catania aiuta Catania” che ha fruttato la cifra di quasi 400 mila euro, gli interventi di sospensione dei tributi nonostante il dissesto; la ripartenza dei mercati storici e rionali con nuova organizzazione; la riapertura dei musei con un nuovo piano di gestione pubblico-privato; il sostegno ai locali aperti al pubblico con la sospensione della Cosap e la semplificazione delle procedure per avere il rilascio dei dehors con una semplice autocertificazione e l’allargamento dell’area storico ambientale e dunque la possibilità di montare strutture esterne in tutta la città, per sostenere i pubblici esercizi in difficoltà.
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