Il Porto di Catania aperto alla città. Sarà possibile grazie alla firma di un protocollo d’intesa tra l’autorità portuale e l’amministrazione comunale etnea.
Già dal 25 aprile eliminata la sbarra che impedisce la circolazione di auto e moto. Da via Dusmet, sarà possibile entrare liberamente entrare con i veicoli all’interno dell’area portuale. L’area del porto sarà una prosecuzione di piazza Borsellino e del centro storico con cittadini e turisti che potranno utilizzare il molo foraneo in una delle più belle passeggiate di Catania.
“Si risolve finalmente – ha detto il sindaco Enzo Bianco – quella cesura che per troppo tempo ha separato la città dal suo mare, che sarà adesso disponibile a cittadini e turisti come avviene a Genova, a Napoli, a Trieste. E’ prevista anche un’area dedicata allo sport che, secondo un’idea del commissario Indaco, accoglierà anche una piscina di acqua di mare fruibile da tutti i cittadini”.
L’intesa consentirà di far partire subito un tavolo tecnico di lavoro per programmare le attività necessarie all’arretramento della cinta doganale con l’eliminazione della cinta muraria attuale e la conseguente assegnazione delle aree ‘liberate’ all’uso urbano. Si procederà alla pianificazione concertata per le aree in sovrapposizione tra porto e città, con l’individuazione di programmi di sviluppo, e sarà avviata anche una verifica per una proposta condivisa di Prp che, predisposto dall’autorità Portuale, sarà sottoposto all’esame del Consiglio comunale.
Per Cosimo Indaco, presidente dell’autorità portuale: “Nell’arco di due anni in più tappe significative e importanti, l’assetto principale del waterfront sarà completato. Diportismo, crocierismo e sport caratterizzeranno quest’area del porto che sarà pienamente godibile e che, già dalla prossima estate, diventerà un luogo deputato per ospitare eventi culturali e musicali per i quali si prevede un considerevole afflusso di pubblico”.
Tra gli obiettivi principali del protocollo, ci sono l’individuazione e la definizione urbanistica nella fascia nord di interazione porto-città e delle aree di waterfront per l’integrazione tra i tessuti portuale e cittadino, la ridefinizione della viabilità urbana e dei parcheggi nella zona intorno a piazza Giovanni XXIII e delle infrastrutture di competenza della Ferrovia Circumetnea, la definizione degli assi principali di collegamento stradale del porto operativo alla grande viabilità urbana, extraurbana e all’interporto con attenzione ai due nodi viari di faro Biscari e di piazza Alcalà.
Alla firma del protocollo erano presenti: l’ammiraglio Nunzio Martello, comandante per la Sicilia Orientale della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, il direttore dell’Agenzia delle Dogane di Catania Ivan Spina, l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo, la responsabile dell’Ufficio del Demanio marittimo di Catania Susanna Simone e per il Comando provinciale della Guardia di Finanza, il maggiore Raffaele Oliviero.
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