Multe salatissime e la chiusura temporanea dell’attività. Questo il bilancio di un’azione mirata del commissariato di polizia nel quartiere Librino a Catania. Nel mirino è finito una sala giochi dove le normative anti-covid recentemente rese obbligatorie dallo Stato non erano minimamente rispettate.
L’attività è stata espletata ieri dal personale del commissariato Librino che ha effettuato mirati controlli volti a fare rispettare la normativa anti-covid e la corretta applicazione del green pass. Un accertamento è stato eseguito presso una nota sala giochi e scommesse ubicata nel quartiere di competenza, dove sono stati sorpresi 4 avventori privi di mascherina protettiva, 3 dei quali privi anche del citato green pass.
Dopo aver constatato tutte queste irregolarità gli agenti hanno immediatamente disposto la chiusura provvisoria dell’attività per cinque giorni e hanno contestato 9 sanzioni amministrative per un totale di 3.600 euro. Nello specifico 4 sanzioni sono state fatte agli avventori perché privi di mascherina, 3 ai clienti sprovvisti di green pass e 2 al titolare perché permetteva l’accesso nella sala giochi a persone prive di mascherina e perché autorizzava l’accesso all’interno del suo esercizio a persone prive di green pass.
Sono stati eseguiti ulteriori controlli di polizia che, tra l’altro, hanno consentito di elevare numerose sanzioni amministrative anche per violazioni al codice della strada e il sequestro amministrativo di un veicolo per mancanza di assicurazione per responsabilità civile.
Lo scorso mese di luglio furono gli agenti della squadra amministrativa del commissariato centrale di Catania a avere scoperto delle irregolarità sui protocolli anti-covid in una sala bingo nel centro della città. All’interno del locale è stata rilevata la presenza di circa 30 persone, cinque delle quali non facevano uso della mascherina, obbligatoria nei locali al chiuso. I poliziotti hanno elevato multe di 400 euro a testa. Anche in questo caso locale chiuso per 5 giorni.