E’ ufficiale: Fortunato Parisi è il nuovo assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania. A dare l’annuncio è stato lo stesso neo amministratore e leader provinciale della Uil attraverso la propria pagina facebook.
“Inizia una nuova avventura che cercherò di onorare facendo tesoro delle mie esperienze umane, professionali, sindacali e politiche. La Uil mi ha insegnato a fare “Sindacato dei Cittadini”: è un modo di servire tutti, in particolare i più bisognosi, che mi pone naturalmente in sintonia con Enzo Bianco e con la sua visione di impegno civile. Grazie per le critiche, anche quando sono strumentali. Grazie per il sostegno, che spero di meritare”, ha scritto Parisi.
Il riferimento alla critiche è certamente alla situazione tesissima fra le sigle sindacali di Catania in particolare con la Cisl che ieri sera ha diffuso un documento al veleno in cui è stata tratteggiata una “commistione tra mondo sindacale e correnti di partito, con la benedizione di vertici nazionali, politici e sindacali, che predicano bene e razzolano male, il nostro dissenso verso l’operazione in corso è ancora più deciso”.
Nella sostanza a Palazzo degli Elefanti, dopo un interregno durato circa tre mesi, la delega passa dalla Cgil alla Uil. L’assessorato al Welfare, infatti, è stato diretto da Angelo Villari, ex segretario cigiellino e personalità autorevole della sinistra dem che ha rimesso l’incarico alcuni mesi fa per avviare una propria candidatura alle elezioni regionali.
Il caso di Fortunato Parisi rappresentata una novità: è la prima volta che un segretario sindacale in carica riveste un ruolo in seno all’amministrazione comunale, passando così dalla fase mediazione per conto delle parti sociali alla gestione amministrativa del Welfare. E’chiaro che appena verrà ratificata la nomina, Parisi lascerà il vertice della segreteria della Uil.
Tuttavia c’è chi ipotizza che fra i vertici dei due sindacati ci sia un’intesa suggellata da questa sorta di passaggio di testimone avvenuto a Palazzo degli Elefanti che di fatto taglia fuori la Cisl.
Si spiega così anche la dichiarazione del segretario provinciale cislino, Maurizio Attanasio che ieri ha scritto: “La nostra critica non è alla persona quanto invece al ruolo e alla funzione, svolta nella rappresentanza dei lavoratori e di quella parte di società che al sindacato guardano come ultimo soggetto in grado, pur se in mezzo a tante difficoltà, a rappresentare i loro interessi e a confrontarsi anche aspramente con la politica”.
Dalla Cgil, attraverso una nota del segretario Giacomo Rota, giunge “soddisfazione” per la nomina di Fortunato Parisi.
“La nomina di Bianco ha tenuto ancora una volta conto dell’esperienza accumulata nel mondo del lavoro, e proprio per questo auguriamo al neo assessore buon lavoro sin da ora, assicurando da parte nostra la massima serietà di interlocuzione, grande attenzione al suo operato ed anche una corretta vigilanza. La Cgil sa essere costruttivamente critica se necessario, ma sempre mettendo al centro gli interessi dei lavoratori e i diritti”.
Anche la Ugl (storicamente sigla sindacale di centrodestra) interviene favorevolmente sulla nomina di Parisi: “E’ sicuramente un nome di alto profilo, considerata la sua professionalità e la grande esperienza maturata sia nell’ambito sociale e del mondo del lavoro, che delle amministrazioni locali. Non vediamo – afferma il segretario Giovanni Musumeci – infatti alcuna commistione, a livello locale, tra sindacato e politica, ma anzi vogliamo sottolineare come, per continuare il lavoro di chi lo ha preceduto, sia stata scelta uno tra i migliori tecnici della materia, che comunque peraltro si avviava verso la scadenza del suo mandato sindacale. Ringraziamo il sindaco Enzo Bianco per la decisione presa che, finalmente, ha risolto il problema della necessaria guida di un assessorato fondamentale come quello per i servizi sociali, ed a nome della Ugl rivolgo le congratulazioni all’amico Fortunato per il nuovo prestigioso traguardo raggiunto, augurandogli buon lavoro”.
Oltre al posto lasciato libero da Villari, che come è noto ha scelto di candidarsi alla prossime elezioni regionale, in giunta è rimasta vuota anche la poltrona dell’assessore ai Lavori pubblici che fu di Luigi Bosco.