Il quadro comincia a delinearsi. Come già anticipato da BlogSicilia, Christian Argurio, Mario Marino e Alessandro Failla tornano a far parte della famiglia rossazzurra.
Pietro Lo Monaco, dunque, per provare a riportare il Catania nel calcio che conta, ha deciso di affidarsi ad alcuni tra i suoi fedelissimi che saranno presentati nel pomeriggio a Torre del Grifo.
Argurio, che nella passata stagione ha lavorato prima all’Akragas e poi al Messina, avrà il ruolo di direttore sportivo, sostituendo, di fatto, Marcello Pitino.
E’ un talent scout di primo piano, soprattutto per Lega Pro: conosce caratteristiche umane e tecniche, in pratica, di tutti i giocatori e, nella passata stagione, a Messina ha costruito un’ottima squadra in nemmeno due settimane.
Mario Marino, braccio destro di Lo Monaco e profondo conoscitore del calcio italiano ed estero, invece, sarà collaboratore dell’area tecnica.
In sostanza sarà il ‘braccio armato’ di Lo Monaco sul mercato: italiano, ma soprattutto sudamericano. Inoltre conosce l’ambiente perchè faceva parte della dirigenza nel primo Catania targato Pulvirenti-Lo Monaco. Nel 2004 la situazione in casa rossazzurra era più o meno simile, anche se in quel caso si partiva dalla Serie B.
Alessandro Failla, infine, si occuperà del settore giovanile rossazzurro: la ‘cantera’ che nei piani di Lo Monaco ha assoluta priorità. Un ritorno in un ruolo che Failla ha già occupato in passato.
Tre nomi che ‘giravano’ già da qualche giorno: tre uomini che conoscono l’ambiente e che, per caratteristiche, sono funzionali al piano di rilancio di Lo Monaco.
Dopo l’assetto dirigenziale, il prossimo tassello sarà quello dell’allenatore: nonostante abbia offerte anche da Serie A e B, la corte a Roberto De Zerbi continua. Il primo nome nella lista è il suo. Non manca, ovviamente, un’alternativa e che alternativa: il siracusano Gaetano Auteri, fresco di promozione in Serie B con il Benevento.
Già pronta anche una lista di giocatori che dovrebbero arrivare: in testa un altro importante ritorno. ‘Cuore di Capitano’ Marco Biagianti è pronto a rivestire la maglia rossazzurra e, soprattutto, la fascia di capitano. Una questione di cuore e al cuor non si comanda…
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