Intensificati i controlli nel fine settimana trascorso da parte delle forze dell’ordine nei territori del trapanese e catanese. Un’attività rafforzata specie nell’ottica delle verifiche alle violazioni alle restrizioni anti-covid. In questo ambito sono arrivate quattro denunce tra Castelvetrano in provincia di Trapani e Catania, oltre che varie multe.
La movida del trapanese
A Castelvetrano hanno operato i carabinieri della compagnia nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio, con particolare riferimento al fenomeno della “movida” ed al rispetto della normativa per prevenire la diffusione del covid-19. All’esito del servizio sono stati denunciati: C.P., commerciante palermitano di 44 anni, il quale controllato a bordo del suo veicolo e sottoposto a perquisizione personale e veicolare veniva trovato in possesso di 8 involucri termosaldati contenenti complessivamente 11 grammi circa di sostanza stupefacente occultati all’interno del cruscotto dell’autovettura e della somma contante di euro 225 ritenuta provento di illecito. Stupefacente e denaro posti sotto sequestro. Altro denunciato, questa volta per guida senza patente, L.L., castelvetranese di 40 anni, il quale, colpito da revoca della patente di guida nell’anno 2011 e già sanzionato per la medesima mancanza nell’anno 2019, veniva sorpreso dai carabinieri alla guida del proprio veicolo ape 50, risultato oltretutto sprovvisto di targa e copertura assicurativa. Veicolo posto sotto sequestro amministrativo ai fini della confisca. Per il reato di evasione dagli arresti domiciliari è stato denunciato M.G., 35 anni, in quanto senza giustificato motivo all’atto del controllo non veniva trovato in casa come previsto ma rintracciato dopo pochi minuti a piedi per le vie del paese. Sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
Altri controlli su strada
Nel corso del medesimo servizio nel trapanese venivano anche controllate circa 100 persone a bordo di 63 veicoli ed elevate 7 contravvenzioni per mancato rispetto della normativa contro la diffusione del covid-19 (mancato uso di mascherine e divieto di assembramento).
Altra denuncia a Catania
A Catania ha invece operato l’ufficio di polizia di frontiera “Aerea e Marittima”. Ad essere state denunciata una persona che durante le ore notturne si era impossessato di un motoveicolo, parcheggiato all’interno del porto di Catania, con l’utilizzo di un furgone sul quale veniva caricato il mezzo. Gli agenti hanno ricostruito la dinamica del furto, riuscendo a risalire al furgone in cui era stato collocato il motociclo rubato. L’uomo, a sua discolpa, ha tentato di fornire una versione forviante sugli eventi, non supportando la dichiarazione con alcun elemento a riprova di quanto affermato, il tutto allo scopo di eludere le investigazioni di polizia.
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