I Carabinieri di Catania hanno arrestato il 22enne catanese Vincenzo Pino, poiché ritenuto responsabile del concorso in spaccio di sostanze stupefacenti. Insieme a due uomini riusciti a defilarsi ed in fase d’identificazione, aveva organizzato l’attività di spaccio di droga.
A scombinare l’attività illecita ci ha pensato un equipaggio del radiomobile che intuendo quanto i tre stessero compiendo, li ha osservati per comprenderne i ruoli e le modalità di cessione della droga riuscendo, una volta deciso d’intervenire, d’inseguire e bloccare proprio l’arrestato che ricopriva il ruolo di cassiere. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Stazione di Acireale, hanno arrestato nella flagranza un 30enne del posto, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Seppur relegato ai domiciliari dal novembre 2019 sembra che continuasse ad “esercitare” tanto da spingere i carabinieri a fargli visita.
Con la scusa di un normale controllo i Carabinieri hanno avuto accesso nell’abitazione del detenuto luogo in cui, sono stati rinvenuti e sequestrati una decina di grammi tra cocaina e marijuana, sostanze in parte già suddivise in dosi, che l’uomo aveva occultato all’interno di un piccolo dinosauro utilizzato dal figlio per giocare, 40 euro i contanti e del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in vendita. L’arrestato rimane agli arresti domiciliari.