Nascondeva 10 mila euro di cocaina in cucina, i carabinieri arrestano una casalinga in flagrante a Catania.
Il blitz dei “Lupi”
A fare la scoperta i carabinieri della “squadra lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania che hanno arrestato in flagranza di reato una pregiudicata catanese 57enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’attività investigativa ha consentito ai militari dell’Arma di accertare il coinvolgimento della donna, abitante in via Poulet nel popoloso quartiere di San Cristoforo, in una presunta attività di spaccio di droga.
La consegna “spontanea”
Raggiunta l’abitazione della donna, prima di iniziare la perquisizione, i militari le hanno chiesto se detenesse sostanze stupefacenti. La donna, alla presenza della figlia e di un nipote, ormai consapevole dei problemi a cui sarebbe andata incontro, ha spontaneamente consegnato una borsa, che prelevava da un pensile della cucina, al cui interno erano nascosti 210 grammi di cocaina in pietra, suddivisi in varie bustine di plastica.
Roba per 10 mila euro
Una quantità sufficiente, come stabilito a seguito di esami di laboratorio, al confezionamento di oltre 900 singole dosi con un introito per lo spacciatore di circa 10 mila euro. Il giudice ha convalidato l’arresto della donna e ne ha disposto il trasferimento in carcere.
Oggi altro arresto nel Catanese
Sempre in queste ore nel Catanese è stato sgominato un giro di spaccio di droga nel parcheggio di una cittadina della provincia. Un giovane è stato arrestato, un altro segnalato alla prefettura. I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Giarre hanno arrestato un 20enne residente nella stessa cittadina Catanese, con precedenti di polizia e quindi conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato incastrato da un militare del nucleo radiomobile libero dal servizio, il quale aveva notato nel parcheggio di un supermercato di Riposto un gruppo di ragazzi che circondava un 20enne il quale cedeva una dose ad un coetaneo.
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