Viaggiava sulla direttrice Catania-Cortina la truffa on line che nel dicembre scorso, all’epoca di Capodanno, aveva lasciato a bocca aperta due gruppi di turisti trovatisi davanti alla stessa casa di vacanza, prenotata nella Regina delle Dolomiti, in realtà mai messa in affitto.
Dopo mesi di indagini i Carabinieri di Cortina hanno individuato i due truffatori, sul cui conto corrente erano finite le caparre per l’inesistente villa cortinese: 1500 euro per un gruppo di amici toscani, 1200 per una comitiva di milanesi.
I due, una coppia di Catania, un quarantenne con numerosi precedenti specifici e una trentenne incensurata, sono risultati essere gli intestatari dei conti on line dov’erano stati versati i soldi. Sono stati denunciati per truffa.
La casa c’era, anche se diversa da quella dell’annuncio, trovato dai turisti su un sito on line, ma non era in affitto. Era semplicemente chiusa, e nessuno, il 30 dicembre scorso, aspettava i due gruppi per le vacanze di Capodanno.
La denuncia è stata inviata inizialmente alla Procura di Belluno, poi individuato il luogo in cui è avvenuta la transazione finanziaria alla Procura di Catania. La stessa coppia, hanno accertato i Carabinieri, si era resa responsabile di una identica truffa on line messa in atto qualche giorno prima, sempre con villa ‘fantasma’ a Cortina, ai danni di alcuni amici di Padova, che aveva versato l’anticipo di 800 euro.
Difficile il percorso che le vittime hanno di fronte per recuperare i soldi. Dovranno attendere l’avvio di un procedimento penale e – se lo vorranno – costituirsi parte civile, con la previsione di spendere una cifra maggiore solo in spese legali.
Da qui l’invito lanciato dai militari dell’Arma a verificare attentamente le offerte allettanti, ma poco chiare, di case da sogno in affitto a Cortina, sia d’estate che d’inverno, proposte regolarmente da semplici bacheche virtuali, i cui gestori non sono responsabili del contenuto delle inserzioni.