La storia dell’Amt di Catania non sembra voler trovare pace. Nonostante il sindaco Bianco durante una diretta facebook abbia promesso l’arrivo di nuovi mezzi, la questione interna è più ingarbugliata che mai.
Il presidente Lungaro, attraverso il quotidiano ‘La Sicilia’, ha annunciato la decisione di lasciare l’incarico. Dichiarazioni, quelle di Lungaro, che non sono passate inosservate ai lavoratori.
La risposta al presidente arriva dalla Faisa Cisal con una lettera indirizzata proprio al presidente Lungaro.
Nella lettera i lavoratori accusano Lungaro di averli attaccati e “di aver scaricato le colpe addosso ai dipendenti”. Ma non solo: si fa riferimento anche alle problematiche legate alle stagioni, invernale ed estiva. “Non è colpa dei lavoratori – si legge nella lettera – se ci sono la stagione invernale e quella estiva, forse non siete a conoscenza che in inverno si indossano cappotti e pullover, invece di colpevolizzare gli operatori d’esercizio e farne un capro espiatorio, con le conseguenze del caso che sono sotto gli occhi di tutti, perché non avete provveduto a rendere efficienti le vetture risolvendo per tempo i problemi, vi ricordiamo, sempre con la dovuta modestia, che con l’arrivo della stagione invernale sarebbe logico ed opportuno rendere funzionali sbrinatori, tergicristalli e quant’altro, oppure facilmente colpevolizzare i dipendenti degli eventuali danni e, perché no, modificare l’O.S. n. 38, magari considerando non lavorati i riposi settimanali”.
Non manca, poi, un accenno all’arrivo di un futuro presidente e di un nuovo direttore che, secondo i lavoratori, dovranno usare “le loro capacità per risolvere i problemi aziendali e rilanciare l’azienda”.