Il bando per l’acquisto del Calcio Catania resta valido. A 24 ore dalla dichiarazione di fallimento di Finaria, holding dell’ex patron Antonino Pulvirenti che detiene il 95% delle azioni del club, la prima sezione Fallimentare del Tribunale di Catania, vista l’istanza presentata dai curatori, Alessandra Leggio e Niccolò Notarbartolo, ha integrato e modificato la procedura competitiva mantenendo inalterati scadenze e base d’asta.
Come si legge nella premessa, il Tribunale ha “ritenuto che nel caso a mano l’urgenza è da rinvenirsi nell’imminente pericolo di perdita del titolo sportivo, connessa alle imminenti scadenze degli adempimenti relativi alla partecipazione al campionato” e che “valutate le superiori ragioni di urgenza, si ritiene opportuno autorizzare la richiesta procedura competitiva”.
Inalterati la base d’asta, fissata in 1.304.000,00 euro, e il termine ultimo per le offerte irrevocabili, da presentare entro le 12 del 22 luglio. Confermato anche che la procedura competitiva avrà luogo alle 11 del giorno seguente, 23 luglio, presso l’Aula di udienza del giudice delegato, Alessandra Bellia, nel Palazzo di Giustizia di Catania.
“Siamo particolarmente felici che il Tribunale abbia confermato il bando di vendita del Calcio Catania, poiché fin dall’inizio abbiamo considerato questa procedura come massima espressione di legalità e trasparenza per salvare la matricola 11.700 e i 74 anni di passione rossazzurra che segnano la vita della comunità cittadina. I buoni propositi della Sigi per acquisire il titolo, che abbiamo personalmente verificato in più occasioni, ci lasciano ben sperare nella conclusione positiva di una tormentata vicenda e allontanare definitivamente lo spettro del fallimento” commenta il sindaco Salvo Pogliese.
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