Poteva essere la partita della svolta definitiva ( in parte lo è stata ), ma la gioia per una vittoria meritata è stata bloccata dal palo che ha fermato la conclusione di Jorge Da Costa all’ultimo secondo di gioco. Catania – Real Dem, nell’ottava giornata del campionato di Serie A2 di futsal, è finita 2 a 2 e i rimpianti in casa rossazzurra non mancano, ma anche la consapevolezza di aver imboccato la strada gisuta dopo un periodo difficile.
La squadra guidata da Giuseppe Grasso, con il supporto di Marcelo Lombardi, è riuscita a strappare un pareggio contro un avversario, il Real Dem, tra i più quotati del Girone B di Serie A2. La rimonta, però, non è stata portata a termine, se è vero che il palo non ha permesso al Catania di conquistare tre punti. Ospiti in vantaggio di due gol, già dopo due minuti nel primo tempo: Moraes accorcia le distanze, poi è Buscemi a siglare il 2 a 2 nella ripresa.
“Non ho delusione per il gol sbagliato, – ha detto Jorge Da Costa – ma solo tanto orgoglio per il lavoro che stiamo facendo. Certo non posso negare che un po’ dispiace per non aver segnato quel gol. Ma, ripeto, sono contento per quello che stiamo facendo: stiamo migliorando dal punto di vista fisico e da quello tecnico. Posso dire che se avessimo avuto questa condizione fin dal primo momento, adesso, potevamo stazionare in posizioni migliori della classifica”.
“La strada è quella giusta, anzi giustissima. – conferma il direttore generale Maurizio Ciancio – Dopo il cambio di allenatore e qualche gara di assestamento, adesso la squadra ha dimostrato carattere e grinta e risalirà posizioni in classifica. Il progetto Catania va avanti e non solo dal punto di vista sportivo: posso dire che a Natale i ragazzi saranno impegnati in un’iniziativa molto importante dal punto di vista sociale”.
Torna a fare punti la Meta C5 nel derby casalingo contro il forte e collaudato Augusta di mister Rinaldi. Un derby giocato a mille da ambedue le formazioni che hanno consegnato spettacolo ed emozioni agli oltre 600 spettatori presenti sulle tribune del Polivalente di San Giovanni la Punta. Un pareggio che alla fine forse accontenta tutti e che ha messo in evidenza la straordinaria partita in fase difensiva sfoderata dalla Meta C5 e la grande organizzazione di gioco sfruttando l’uomo in più con il portiere Soso da parte dell’Augusta.
Le reti che hanno deciso la partita di Musumeci, per la Meta nel primo tempo, di Creato, per Augusta nella ripresa.
“Siamo stati bravi – ha detto l’allenatore Samperi – sapevamo che l’Augusta basava i suoi principi sulla superiorità numerica offensiva e siamo stati bravi a tenere botta alla loro pressione. Eravamo andati in vantaggio e forse abbiamo sprecato troppe ripartenze che potevano anche chiudere il match. Il pareggio però credo sia giusto – conclude Samperi – per noi un punto importante che riconsegna autostima e dona serenità in vista di un match difficilissimo contro Sammichele”
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