Scoppia la rissa a pochi passi dal commissariato di Polizia e in sei se le danno di santa ragione incuranti della presenza, poco distante, degli uffici di pubblica sicurezza. E’ successo ad Adrano dove la polizia ha identificato e  denunciato i sei giovani di età compresa tra i 18 e i 21 anni. Tutti vengono ritenuti responsabili di aver innescato una rissa, avvenuta nei giorni scorsi, in tarda serata, in via Della Regione.

Lo scambio di accuse reciproche a voce alta, il frastuono e le urla hanno subito richiamato l’attenzione degli agenti di una Volante, impegnati, proprio in quel momento, in uno degli ordinari posti di controllo nelle immediate vicinanze. Ciò ha permesso il tempestivo intervento dei poliziotti che, in pochi istanti, hanno individuato i due gruppi di giovani mentre si stavano malmenando con calci e pugni, davanti a due ragazze, coetanee, che non potevano far altro che assistere alla scena di violenza.

L’intervento energico della polizia

In modo energico, gli agenti del Commissariato sono riusciti a separare le parti coinvolti prima che la situazione sfuggisse di mano con il rischio concreto di conseguenze ben più gravi.

Dalle prime ricostruzioni, i due gruppi sono giunti in via Della Regione a bordo di due auto, dalle quali sono scesi in tutta fretta con il chiaro intento di picchiarsi reciprocamente. Al momento, non si conoscono i motivi della rissa.

Una volta riportata la calma grazie all’intervento dei poliziotti, i sei giovani coinvolti nella rissa sono stati condotti in Commissariato dove, dopo essere stati identificati, sono stati denunciati, in stato di libertà, all’Autorità giudiziaria.

In  quattro denunciati anche a Pachino

Una vicenda simile era avvenuta anche a Pachino dove sono stati denunciati quattro cittadini tunisini accusati del reato di rissa.

I fatti risalgono alla sera di domenica 28 luglio scorso quando, in Piazza Starrabba, nota come Piazza Colonna, a Pachino, si era scatenata una violenta rissa con il ferimento di uno dei partecipanti. Nel corso delle violenze, sono state utilizzate cocci di bottiglie di vetro ed un coltello.

Le indagini e la richiesta di espulsione

Le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato pachinese hanno consentito di individuare quattro dei partecipanti alla rissa e di denunciarli.

Tre dei denunciati sono cittadini tunisini, muniti di regolare permesso di soggiorno, un quarto, sempre cittadino tunisino, è irregolare. Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno scatenato le violenze. Per tutti i denunciati saranno proposte delle misure di prevenzione, e per il cittadino irregolare sul territorio nazionale sarà chiesto il nulla osta per l’espulsione.

Botte nell’Agrigentino

Violenta rissa nella notte del 7 agosto anche in uno stabilimento balneare della costa licatese. È quanto accaduto in uno dei locali più frequentati della zona, dove era in corso una serata musicale. Stando alle prime ricostruzioni, intorno alle 4 del mattino è scoppiata una violenta lite tra due gruppi di giovani, che ha seminato il panico tra i clienti del locale.

La rissa furibonda

La situazione è presto degenerata, costringendo la sicurezza del locale a intervenire per dividere i contendenti ormai fuori controllo. Ne è nata una vera e propria rissa, nel corso della quale un giovane ha riportato una profonda ferita ad una gamba, probabilmente causata da un’arma da taglio. Il ragazzo è stato immediatamente soccorso e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale San Giacomo d’Altopasso.

Diversi giovani feriti

I medici, dopo aver prestato le prime cure,hanno riferito che la ferita rischiava di provocare un dissanguamento, data la vicinanza con un’arteria. Fortunatamente l’intervento tempestivo ha scongiurato il peggio. La colluttazione però è proseguita anche all’esterno del locale, nei parcheggi adiacenti, provocando altri feriti in modo meno grave.

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