Tre persone sono state arrestate dalla polizia per frode in competizione sportiva nell’ambito di un’inchiesta della Procura distrettuale di Catania. Nei confronti degli indagati il Gip ha disposto i domiciliari.
Sono in corso perquisizioni e sequestri. Le indagini condotte dalla Polizia Postale hanno consentito di fare luce su un sodalizio criminoso dedito alla realizzazione di frodi in alcune competizioni calcistiche di Lega Pro.
E fra gli arrestati c’e’ anche un ex calciatore del Bisceglie che adesso si trova agli arresti domiciliari su disposizione sempre della Procura distrettuale di Catania per frodi sportive che sarebbero state commesse in alcune competizioni calcistiche di Lega Pro. Indagini della polizia postale infatti sono state eseguite anche su scommesse fatte su
gare della squadra pugliese.
L’inchiesta della Procura di Catania condotta dalla Polizia postale giunge dopo anni di indagini a questi arresti. La prima trance dell’inchiesta risale a maggio dei due anni fa quando si cominciò a parlare di scommesse anomale e vincenti dalla Sicilia e dalla Campania sul campionato di San Marino e in particolare su una specifica partita che avrebbe permesso di distribuire ben 300 mila euro a scommettitori molto fortunati. In quella occasione l’inchiesta portò all’arresto di un calciatore avvenuto in modo clamoroso proprio nella Repubblica di San Marino, sotto gli occhi degli sportivi andati ad assistere alla finale ed alla premiazione del capocannoniere che, invece, andò via dallo stadio in manette.
Quella inchiesta fece il suo corso ma gli investigatori aprirono altri filoni che riguardavano, invece, il calcio italiano ma non la serie A, troppo in vista e sotto gli occhi di tutti. Le scommesse anomale avvenivano sulle partite dei campi di Lega Pro, l’ex serie C. Se ne accennò appena in quei giorni. Oggi gli arresti per una vicenda che sembra del tutto simile e che, anche se ha preso le mosse probabilmente da lì, non sembra avere legami diretti con quella storia