La droga nascosta nelle casse acustiche dell’auto. Nonostante il geniale nascondiglio due giovani del catanese comunque sono stati scoperti. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Randazzo hanno arrestato in flagranza di reato un 22enne e un 19enne, entrambi di Maniace, in quanto accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è maturata nell’ambito di un servizio perlustrativo predisposto per la prevenzione e la repressione dell’illegalità diffusa. I carabinieri hanno effettuato diversi controlli nel territorio di Bronte.
Tra le autovetture in transito è stata sottoposta a verifica anche una Fiat Punto con a bordo i due giovani di Maniace che non si aspettavano “l’alt” intimato dai militari, sebbene sfrecciassero ad alta velocità. Alle domande dei militari con hanno saputo fornire, peraltro, alcuna valida giustificazione a tanta fretta. La perquisizione veicolare, tra l’agitazione e il nervosismo dei due giovani, ha consentito ai militari di rinvenire, nascosti dentro la cassa acustica dello sportello anteriore sinistro, all’interno di un involucro termosaldato, 53 grammi di cocaina da cui verosimilmente si sarebbero potute ricavare oltre 150 dosi.
L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto ed ha disposto per entrambi i giovani l’obbligo di dimora nel comune di residenza e l’obbligo di firma una volta al giorno alla caserma.
In queste ore è scattato un altro arresto per un giovane di 25 anni di Catania. I militari dell’Arma sono andati direttamente a casa sua ed hanno avuto riscontro dei loro sospetti. Dentro uno zaino trovato ben un chilo e 600 grammi di marijuana. Ad arrestarlo i carabinieri della “Squadra Lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La costante attività info investigativa svolta ha indirizzato i militari verso il giovane indicato quale gestore di una fiorente attività di spaccio di consistenti quantitativi di marijuana.