Il personale del Commissariato Librino (Ct) ha indagato in stato di libertà S. F. per invasione di edifici e terreni pubblici e per inottemperanza alle norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gli agenti hanno effettuato degli accertamenti in via della Concordia presso diverse botteghe allestite ad officina meccanica ed elettrauto che avevano posizionato numerose autovetture da riparare, pezzi di veicoli e attrezzi da lavoro, in via permanente e senza autorizzazione sul suolo pubblico, sulla pubblica via e sul marciapiede in modo tale da renderlo totalmente, inutilizzabile e creando un forte disagio agli utenti della strada e alla viabilità.
Una delle botteghe era totalmente abusiva e vi lavoravano dipendenti in nero. Sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, in particolare é stato accertato il rischio di caduta dall’alto di oggetti pesanti tipo pezzi di motori, dislivello del pavimento con rischio inciampo, mancanza di spogliatoi e armadietti, pessime condizioni igienico sanitarie. Il titolare delle botteghe è stato denunciato.
La Polizia ha indagato anche una coppia separata: il marito per omessa custodia di arma e la moglie per il reato di detenzione abusiva di armi. L’ uomo, infatti, separatosi dalla moglie, ha lasciato incustodito presso l’abitazione della stessa, un fucile che originariamente deteneva regolarmente.
I poliziotti hanno anche sorpreso un uomo che esercitava la pesca nella zona protetta dell’ Oasi del Simeto. Trainava un barchino divergente con molteplici ami sull’arenile dove oltretutto nidifica una specie di tartaruga marina protetta. Gli agenti hanno contestato al conducente del Quad, che non aveva con sé neanche la patente di guida, diverse violazioni al Codice della Strada quali la mancanza di copertura assicurativa, la mancanza del casco protettivo.