Una pattuglia del Reparto Polizia Commerciale della Polizia Municipale del Comune di Catania, ha operato il fermo e il successivo arresto di un marocchino per avere rubato una borsetta contenente anche un telefono cellulare.
La giovane derubata in lacrime, il telefono rintracciato tramite un’app
Transitando in Piazza Stesicoro la pattuglia è stata avvicinata da una ragazza che piangeva e dal suo fidanzato, i quali riferivano di aver subito, poco prima, un furto. Contestualmente informavano altri agenti operanti i quali, tramite una “App”, hanno rintracciato il telefono della ragazza contenuto all’interno della borsetta nei pressi della Stazione centrale di Piazza Giovanni XXIII.
Il ladro incastrato da una telefonata
La pattuglia formata da tre ispettori, giunta sul posto, ha appurato che, in quel momento, all’interno del borsello della persona individuata ha squillato il telefono, sul quale si leggeva chiaramente il numero del chiamante, il fidanzato della ragazza indotto dagli stessi operatori della Polizia Locale a comporre il numero del telefono sottratto.
L’uomo in possesso di documenti, soldi ed effetti personali della derubata
Dai controlli successivi è emerso che il marocchino deteneva anche altri effetti personali e documenti di proprietà della ragazza. Si è accertata inoltre la presenza di varie banconote e parecchie monete, parte delle quali riconosciute essere di proprietà della derubata.
Arresti domiciliari per l’autore del furto
Il soggetto, successivamente identificato quale K. A., 36enne di nazionalità marocchina, veniva tratto in arresto e condotto nei locali del Comando di Polizia Municipale per la redazione degli atti di rito. L’autore del furto, con a carico diversi precedenti penali, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Accusato di furto in automobili arrestato a Paceco
Ma non si tratta dell’unico arresto recente per furto. Andando nel Trapanese, ieri, i carabinieri di Paceco, hanno arrestato un uomo di 42 anni, presunto responsabile di un furto su autovettura. L’uomo, percettore del reddito di cittadinanza, sarebbe stato sorpreso dai Carabinieri mentre frugava all’interno di un’autovettura in sosta in pieno giorno.
Sull’uomo pesano 4 denunce di furto in auto
I Carabinieri, dopo aver ricevuto il giorno prima ben 4 denunce di furto su autovettura, hanno messo in atto un servizio dedicato, con personale in abiti civili, per le vie del centro notando il 42enne camminare tra le auto guardare all’interno e provare ad aprire i mezzi nella speranza che fossero stati dimenticati aperti. Al momento dell’arresto è stato inoltre trovato in possesso di una postepay, denunciata rubata, dalla quale l’arrestato avrebbe prelevato la somma di 600 euro, che è stata riconsegnata all’avente diritto. A seguito della convalida dell’arresto l’uomo veniva ristretto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
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