Catania

Boom del settore agricolo e del benessere, come aderire al Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp

Il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dal mese di giugno 2015 e le cui attività principali sono la promozione, valorizzazione, tutela del prodotto e di informazione al consumatore, comunica di avere aperto le iscrizioni per aderire al Consorzio per la campagna agrumicola 2017/2018. 

L’adesione al Consorzio di Tutela consente di poter fregiare (commercializzare) le Arance Rosse (Tarocco, Moro e Sanguinello), con la Indicazione Geografica Protetta “Arancia Rossa di Sicilia IGP”, oggi molto richiesta sia dalla grande distribuzione sia dai consumatori, dato anche il recente andamento positivo, del 41%, occupato nella crescita complessiva del largo consumo dai segmenti benessere e naturale.

Ottenere l’IGP, non è una semplice e sterile certificazione, ma dà la certezza di immettere sul mercato un prodotto di qualità e di avere alle spalle una struttura organizzata votata a favorire l’incremento dei consumi di arancia rossa IGP e punto di riferimento per i propri associati, che sanno di far parte di un Consorzio di Tutela, riconosciuto e che in loco svolge alcune funzioni proprie del MIPAAF.

Leggi anche

Arancia rossa e canottaggio: partnership fra il consorzio e la federazione

Possono iscriversi al Consorzio sia i Produttori che i Confezionatori, così da poter certificare il proprio agrumeto o il centro di confezionamento nell’elenco ufficiale della IGP, e poter fornire al proprio business, sia B2B che B2C, un valore aggiunto, come si evince dai recenti dati Nielsen che vedono attualmente l’ortofrutta a traino delle vendite (+3,4%), con le categoria di frutta e verdura al +9,6% (frutta fresca +7,1%, frutta secca +11,9%, verdura +11,4%).

I prodotti del mondo benessere sono dunque valore aggiunto e sempre più richiesti dal consumatore, e ciò deve far comprendere, velocemente, che mercati un tempo considerati nicchie, oggi hanno perso la caratteristica originaria e spiegano una parte rilevante della crescita dei consumi, fenomeno sempre più legato a bisogni cross-categoria, e come il rapporto tra nicchia e mainstream sia cambiato nel corso degli ultimi mesi.

Leggi anche

‘Rilarancia fest’, a Lentini produttori a confronto: quali scenari e soluzioni per una nuova rivoluzione agricola? (FOTO)

La certificazione IGP, dunque, non solo come vocazione territoriale, ma per colpire visivamente i trend rivolti al benessere e i gourmands, scegliendo con tale “bollino” di essere posizionati tra i 123 prodotti tipici italiani, con la certezza di attrarre sia segmenti di mercato con stile retrò o con stile moderno, perché l’aspetto fondamentale rimane sempre e comunque la valenza intrinseca delle caratteristiche dell’arancia rossa di Sicilia e la sua qualità.

Il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP conta oggi oltre 600 Soci fra produttori e confezionatori, per 6500 ettari di coltivazione certificata e supporta i suoi associati con molteplici iniziative, con strategie di commercializzazione, formazione, convegni, partnership, co-marketing, e con differenti strategie di promozione, fra i quali comunicazione stampa e web, presenza a sagre, eventi e fiere come TuttoFood, Identità Golose, Fruit Logistica, Expo, etc.

Possiamo affermare che con la certificazione IGP e l’andamento attuale dei trend di consumo, l’arancia rossa di Sicilia si colloca nella mappa di posizionamento in una tripla scala di valore dettata dalle componenti essenziali del prodotto sano, turistico ed enogastronomico, poiché, riferendoci alla componente salutistica, è noto che tale agrume, si distingue per la sua ricchezza di vitamina C, selenio, magnesio, potassio e antociani che, oltre il gusto e colore, sono mportanti antiossidanti naturali che presi con costanza riescono a combattere i radicali liberi, causa dell’invecchiamento, e aiutano a prevenire l’insorgenza dei tumori, tanto che il suo consumo è consigliato spesso nelle campagne d’informazione medica.

Far parte del Consorzio significa dunque divenire forza di sviluppo e patrimonio del territorio di cui l’Arancia Rossa di Sicilia rappresenta l’elemento fondante ed elemento di rinnovo, grazie alle sue già riconosciute bontà ed elementi salutari, che con il fregio IGP può solo aumentare, divenire volano turistico e ulteriore richiesta come prodotto trasformato, composto ed elaborato.

Ricordiamo che possono aderire al Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP i produttori i Produttori e Confezionatori di Arance Rosse di Sicilia dei territori compresi nell’area di produzione, che comprende i comuni di: Catania, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Palagonia, Paternò, Ramacca, Santa Maria di Licodia, Scordia, Lentini, Francofonte, Carlentini con la frazione di Pedagaggi, Buccheri, Melilli, Augusta, Priolo, Siracusa, Floridia, Solarino e Sortino, Catenanuova, Centuripe e Regalbuto.

Leggi l'articolo completo