La regione blocca la possibilità di vendere le azioni dell’aeroporto di Catania ai privati. Ad annunciarlo, in una nota, è lo stesso governatore Rosario Crocetta che non nasconde la propria soddisfazione per l’operato dei commissari.
“La verità trionfa sempre – dichiara Crocetta – ed il tempo è galantuomo. La scelta del silenzio, portando fatti, è spesso l’unico modo per condurre un’azione amministrativa corretta”.
Secondo Crocetta, infatti, prima di procedere alla vendita delle azioni, bisognava organizzare un’asta pubblica per la gestione dello scalo, operando nel modo “più giusto e trasparente”.
“I fatti – aggiunge il presidente della regione – smentiscono coloro che non capiscono che l’azione di moralizzazione e trasparenza avviata da questo governo, ha pochi precedenti in Sicilia e forse anche nel Paese. Sulla legalità, sulla trasparenza, sulla lotta alla mafia, non facciamo sconti a nessuno”.
Nella nota Crocetta annuncia anche adesso sarà “possibile unificare le Camere di commercio e legittimamente avviare la costituzione degli organi. In tanti dovrebbero chiedere scusa, non lo faranno”.
“Nessuno pensi di tirarci la giacca, nè da una parte nè dall’altra – commenta l’assessore alle attività produttive Mariella Lo Bello – L’agenda politica non ce la facciamo dettare da nessuno. Il nostro Vangelo è la correttezza delle procedura e l’assoluta trasparenza, legalità e imparizialità della nostra azione politico-amministrativa. Il mandato conferito oggi ai commissari di nomina del Governo regionale è stato chiaro ed inqeuivocabile: no alla quotazione in borsa”.
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