Sul litorale della Playa di Catania proseguono i controlli dei Carabinieri e arrivano sanzioni ad alcuni stabilimenti balneari.
Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, e da personale dell’Asp, su disposizione del Comando Provinciale di Catania, ad eseguire un’estesa attività di controlli preventivi ai lidi del litorale catanese frequentatissimo da numerosi bagnanti.
Le ispezioni hanno riguardato uno stabilimento balneare ubicato sul viale Kennedy, il cui amministratore unico, un 47enne catanese, è stato denunciato per aver fatto installare un impianto di videosorveglianza non autorizzato all’interno della struttura ed aver omesso la sorveglianza sanitaria nei confronti di uno dei dipendenti, con conseguente applicazione di ammende per un importo complessivo di 1.615 euro. È scattata anche la maxi sanzione di 3.600 euro in quanto, durante il controllo, è stato identificato un lavoratore “in nero” e sono state attivate anche le procedure per il recupero di contributi non versati per un importo di 1.200 euro.
I militari hanno anche proceduto al sequestro, per la successiva distruzione, di 32 chilogrammi di alimenti tra pesce e carne, privi di etichette e d’indicazioni utili alla loro tracciabilità con conseguente applicazione di una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Sono stati effettuati controlli alla circolazione stradale che hanno consentito l’identificazione di una trentina di persone e la verifica di una ventina di veicoli. Le violazioni alle norme imposte dal Codice della Strada, come mancata copertura assicurativa, guida senza patente e mancata revisione periodica, hanno comportato l’elevazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 7.000 euro e la sottoposizione di 3 veicoli a fermo/sequestro amministrativo.
Nel corso dei controlli i militari hanno sorpreso un 22enne alla guida di un’autovettura privo della prevista patente di guida, in quanto mai conseguita, circostanza già rilevatagli una prima volta nell’ultimo biennio e che ha fatto scattare per lui il deferimento all’Autorità Giudiziaria, nonché, la relativa sanzione amministrativa. I carabinieri hanno anche controllato la regolare presenza in casa di una decina di persone sottoposte presso la propria abitazione a misure restrittive.